Popoli. Continua l’iter sulla Coesione territoriale avviato dall’associazione ‘Ripensiamo il territorio’, che prevede una fusione amministrativa ed economica tra i territori del Centro Abruzzo. E’ ora la volta dei Comuni di Popoli, S. Benedetto in Perillis e Collepietro, nell’ottica di potenziare lo sviluppo di quell’area territoriale.
Si è infatti tenuto un incontro, presso il Municipio, tra il sindaco, Concezio Galli e l’assessore alla Coesione Territoriale, Giovanni Diamante, con una delegazione dell’associazione ‘Ripensiamo il Territorio’.
Recentemente strutturatasi in associazione, ‘Ripensiamo il territorio’ nasce come movimento nel 2012, a Sulmona, con l’obiettivo di creare una coesione territoriale del Centro Abruzzo: una fusione amministrativa ed economica, che consente alla regione Abruzzo di inserirsi nel più ampio contesto delle Politiche di Coesione nazionali e di avere accesso ai Fondi Europei del Bilancio 2014-2020, che, nell’arco di sette anni, prevede un impegno di spesa da parte dell’UE di circa 900 miliardi di euro, destinando la maggior parte dei finanziamenti alle Politiche agricole dei territori.
Per ottenere i finanziamenti, è necessario presentare progetti di ampia portata, che coinvolgano una notevole porzione del territorio, all’interno del quale siano attive sinergie in ambito amministrativo ed economico: in sostanza, ai finanziamenti si accede attivando le politiche di coesione e infatti, anche le autonomie locali che decidono di aderire al progetto di fusione territoriale ricevono degli incentivi.
Nella fattispecie, il Comune di Popoli è orientato alla Coesione con la Valle Peligna ed è già stato confermato il percorso di collaborazione comune, che porterà anche alla stampa e pubblicazione di una Ricerca di supporto sul Centro Abruzzo, commissionata da ‘Ripensiamo il territorio’ e sovvenzionata con due apposite Borse di Studio universitarie. La ricerca scientifica verrà presentata in un convegno che si terrà a Popoli, nei prossimi mesi.
Un percorso orientato verso la globalizzazione, che, a partire dalle realtà territoriali più piccole, vuole arrivare all’obiettivo di produrre una Legge sulla Coesione territoriale, su cui il presidente della Regione, Luciano D’Alfonso, ha più volte espresso approvazione.