Chieti. Di Primio non ci sta e replica alle dure accuse del capogruppo del Pd in consiglio comunale, Tiziano Viani che aveva messo in discussione la candidatura a sindaco dell’avvocato teatino. Infatti secondo l’esponente del Pd, Di Primio era “soffocato” dall’ingombrante presenza del senatore Di Stefano.
“Per tentare di fare luce ha precisato Di Primio – nella ceca visione del Viani, che indubbiamente ha perso una buona occasione per tacere, vorrei ricordare agli amici della sinistra che, forse purtroppo per loro, il reale ed unico candidato sindaco di Chieti è il sottoscritto. Forse solo loro non se ne sono accorti o fanno finta di non accorgersene. Capisco – ha aggiunto il candidato sindaco del Pdl – che dopo aver convissuto per cinque anni con un finto sindaco (lui si che ha scaldato la sedia sia da sindaco che da consigliere) e con uno o più sindaci veri, Viani ed i suoi compagni è ovvio che oggi abbiano qualche difficoltà ad adattarsi ad una situazione normale”
Di Primio ha spiegato che il programma del centrodestra è già pronto e posto all’attenzione della città e dei cittadini per poterlo arricchirlo.
“Come capo della coalizione di Centro Destra, rivendico ha aggiunto Umberto Di Primio – mia la decisione di aver convinto il Senatore Di Stefano, oggetto in questi giorni di una vergognosa serie di attacchi sfociati finanche nel personale, affinché accettasse la candidatura a Consigliere. Sono convinto che la sua presenza tra i banchi del Consiglio porterà un prezioso valore aggiunto per Chieti. Per quel che riguarda il Vice Sindaco, sceglierò – ha concluso il candidato sindaco del Pdl – tra le persone di mia piena fiducia pronte a lavorare a stretto contatto con il sottoscritto per coadiuvarmi nella gestione dell’Amministrazione Comunale e per dare un futuro migliore a Chieti. Noi per Chieti vogliamo e faremo di più”.
