Pescara%2C+Forza+Italia+contro+Forza+Italia%3A+%26%238220%3BEsclusi+dalle+scelte%26%238221%3B
abruzzocityrumorsit
/politica/128350-pescara-forza-italia-contro-forza-italia-esclusi-dalle-scelte.html/amp/

Pescara, Forza Italia contro Forza Italia: “Esclusi dalle scelte”

Pescara. “Masci convochi i congressi o lo faremo da soli”: è il brusco invito rivolo al neo-eletto coordinatore provinciale Carlo Masci dai Gruppi consiliari di Forza Italia, ossia i consiglieri comunali di Pescara Antonelli, D’Incecco e Rapposelli, i consiglieri di Forza Italia Lattanzio e di Provincia Prima Marinelli, con il Capogruppo regionale Lorenzo Sospiri in riferimento alle nomine dei coordinatori provinciali del partito.

“Il provvedimento ufficializzato sabato dal coordinatore Pagano nella sua ormai tradizionale solitudine – affermano in una nota i Gruppi consiliari – contiene una somma di incoerenti debolezze, a partire dall’anacronistica presunta imposizione dei nomi direttamente dal Presidente Berlusconi. Prendiamo atto che la nomina, quale coordinatore di Pescara, di Carlo Masci avrebbe ‘condannato all’isolamento la componente sospiriana del partito’: la matematica ci dice il contrario, il numero dei voti, degli eletti e degli iscritti ci dice che siamo tutt’altro che ‘isolati’, anzi siamo una maggioranza che continua a restare esclusa dalle scelte fondamentali effettuate dal partito. I coordinatori continuano a parlare di ‘unità’, e giustamente l’imposizione di nomine fatte in segreto, come i ‘ladri di Bagdad’, rientra nella ricerca di unità”.

Una colpo a Pagano e l’altro a Masci: “Facciamo i nostri auguri a Carlo Masci”, proseguono i forzisti dissidenti, “sicuramente un’ottima persona ed esponente politico, ma certamente mai disponibile, nella sua storia, a fare un passo indietro per garantire unità. E constatiamo che, ancora una volta, come nel caso di Lucio Petrocco, il coordinatore Pagano si è sconfessato: vale la pena ricordare che proprio Pagano, ai tempi della costituzione del Pdl, ha svolto un congresso contro il Capogruppo regionale Lorenzo Sospiri contestando la presenza di Carlo Masci, proprio perché riteneva che lo stesso Masci non potesse far parte di Forza Italia, che la sua partecipazione al congresso era illegittima visto che era, contemporaneamente, il leader di Gruppi consiliari e liste civiche distinte da Forza Italia, liste che andavano prioritariamente sciolte. Scioglimento che, supponiamo, a questo punto sarà immediato e consequenziale dopo la nomina di Masci quale coordinatore provinciale di Forza Italia”.

“Ovviamente –aggiunge il Capogruppo Sospiri – ribadisco la mia stima nei confronti di Masci, persona cui ho sempre manifestato la mia solidarietà e che ho dovuto tanto difendere, anche quando criticava le nomine romane, calate dall’alto sull’Abruzzo, tanto da essersi candidato contro Berlusconi alle elezioni politiche del 2013. A questo punto, crediamo alle parole di Masci quando afferma di voler contribuire al rilancio e alla ricostruzione di una forza di centro-destra compatta e forte: se questo è l’obiettivo, convochi subito i Congressi, per permettere a tutte le componenti del partito di partecipare democraticamente alle scelte. In caso contrario i congressi li autoconvocheremo”.