Dopo la Messa, accompagnata dal coro della polizia municipale, l’intero corteo si è spostato presso il monumento ai Caduti delle Foibe realizzato presso piazza Martiri Giuliano-Dalmati (l’area del Rampigna), per la deposizione di due corone, la prima del Comune di Pescara, la seconda della Provincia.
“Pescara” ha sottolineato a riguardo il vicesindaco Fiorilli “non potrà mai dimenticare quelle tragedie che hanno caratterizzato la nostra storia, tragedie che le associazioni esistenti sul territorio, fortemente volute dai sopravvissuti e sostenute dalle Istituzioni, hanno il compito di continuare a raccontare ai più giovani, affinchè si impegnino con il proprio vivere civile a scongiurare il ripetersi di simili barbarie”.