Pescara. Il rispetto del patto di stabilità interno consente al Comune di Pescara di centrare due risultati: uno più effimero, essere inserito nella classifica dei 20 comuni italiani virtuosi, l’altro decisamente più concreto, ossia la possibilità di poter spendere un bonus di 734mila euro.
Il dato, sia numerico che economico, è stato anticipato dal quotidiano economico “ Il sole 24 ore” che ha pubblicato in anteprima la classifica delle cosiddette amministrazioni virtuose, elenco drivato da uno specifico decreto dello scorso 22 dicembre. Al primo posto della classifica figura Milano, poi seguono Brescia, Venezia, Bologna, Torino e Bari. Il municipio di Pescara occupa il ventesimo posto e beneficerà di un bonus di poco più di 730mila euro per aver rispettato i rigidi criteri di bilancio per l’annualità 2008 (al governo della città c’era ancora la giunta D’Alfonso). In poche parole, l’ente potrà effettuare spese per 734mila euro in più rispetto a quanto previsto dal patto di stabilità. Il provvedimento, anticipato dal quotidiano economico, viene salutato positivamente dal sindaco di Pescara, che però non nasconde le sue preoccupazioni per altre vicende sempre relative ai conti dell’ente. “ Purtroppo non è tutto oro quello che luccica”, spiega Luigi Albore Mascia, “ prediamo atto del bonus ottenuto, ma sulle casse comunali continuano a pesare 2milioni di euro, di debiti fuori bilancio, ereditati dalla precedente giunta di centrosinistra. Senza dimenticare, poi, la montagna dei contenziosi con i quali ci confrontiamo quotidianamente (tra tutte la richiesta di 21milioni di euro dalla società Enelgas, ndr”), che rappresentano ombre sul nostro bilancio, che troppo spesso la passata amministrazione ha trattato con leggerezza e superficialità”.