L’Aquila. ‘Apprendo con un pizzico di ilarità, quanto riportato nella nota del segretario comunale dei “Giovani Democratici” dell’Aquila Mario Schettino in rappresentanza del suo gruppo. Inviterei però il segretario ed i suoi amici a leggere gli articoli nella loro integrità e non limitarsi alle foto che ne vengono impropriamente allegate. Naturalmente, di questo equivoco, non mi sento assolutamente oltraggiato in quanto sono un rappresentante eletto sotto il simbolo di Azione Universitaria nonché membro del direttivo’, afferma in una nota Leonardo Scimia di Azione Universitaria, tirato in causa riguardo alla problematica della chiusure delle mense universitarie dell’Università dell’Aquila.
‘Fatta questa brevissima precisazione, ad ogni modo, dato che i Giovani Democratici, sconfortati dal comunicato, mi hanno chiamato in causa ho il dovere di dare alcune risposte per placare gli animi degli stessi molto probabilmente turbati da altre problematiche che non posso sindacare io direttamente. Vista la sensazionale débâcle del governo regionale, complice diretto nella chiusura delle mense, mi preme ricordare come l’assessore Sclocco abbia comunicato via Twitter il venerdì antecedente la chiusura che era stata individuata la soluzione a tale problematica per poi, nella più totale incoerenza o, a questo punto, nell’incompetenza generale apprendiamo che il lunedì successivo le mense sono fuori servizio e nessuno studente era stato informato di tale situazione’, continua Scimia.
‘Ora mi chiedo ed allo stesso tempo inoltro la domanda al segretario Schettino: è in grado di negare quanto accaduto? Sfido lo stesso comprovare che quanto io ho riferito non corrisponda al vero, che quel messaggio dell’assessore sia una nostra invenzione e che gli studenti erano regolarmente informati. Al signor Schettino vorrei ricordare che una delegazione di rappresentanti di Azione Universitaria, ha partecipato all’assemblea studentesca nella caserma Campomizzi, nella quale ci siamo apertamente confrontati con gli studenti, dove però non mi risulta averti visto partecipe. In tale occasione abbiamo esposto collettivamente la soluzione che ritenevamo più consona a ciò che stava accadendo’, continua il rappresentante del gruppo aquilano, che insiste:
‘Inoltre ci è sembrato opportuno condividere in pieno le posizioni di chi ha messo in risalto questo problema a livello comunale e parlo del consigliere Liris, in quanto appare contraddittorio parlare di “città universitaria” per poi lasciare le mense in balia degli eventi. Oltre a lui il nostro ringraziamento (per l’attenzione posta) va ai consiglieri regionali Iampieri e Sospiri per averci aiutato a trovare una soluzione e per averla esposta direttamente all’assessore che, davanti ad un dramma del genere, non ha potuto far altro che accoglierla e attuarla celermente.
Schettino magari dovrebbe fare un’analisi attenta del lavoro svolto dalla maggioranza in consiglio comunale con assoluta umiltà anche perché, ci sembra che nessuno dei tuoi/vostri amici sia intervenuto per non disorientare ulteriormente l’assessore, in aperta crisi gestionale. E’ coerente dire che la Regione Abruzzo ed il Comune dell’Aquila si sono dimostrati nuovamente inadeguati nel trovare delle soluzioni concrete’. Scimia poi conclude:
‘Per quanto attiene alla mia libertà di pensiero, e con questo concludo, riconosco apertamente anche gli errori commessi durante il mandato Chiodi, ma non accetto lezioni clericali da chi risponde a nome di un partito estraneo ai fatti riportanti. Sarebbe più congruo intervenire a nome di una lista universitaria della quale si è rappresentanti evitando di fare politica per propri interessi considerando che in ballo vi è la quotidianità degli studenti’.