Chieti. “Per troppi anni l’area della Val Pescara è stata oggetto di politiche che hanno portato ad un eccessivo sfruttamento edilizio del territorio e ad una proliferazione quasi incontrollata di aziende di trattamento e smaltimento di rifiuti pericolosi e meno pericolosi”.
Così in una nota del coordinamento Sel di Chieti, che prosegue: “Tutto ciò è avvenuto in totale assenza di una strategia di sviluppo sostenibile e con il solo risultato di aver accresciuto le preoccupazioni da parte dei cittadini per la loro salute senza realizzare un reale miglioramento delle condizioni di vita generali. Al contrario, in quest’aria è aumentata la povertà dovuta alla continua chiusura di molte aziende storiche, trasformandola in un semi deserto post industriale e rendendola preda di facili speculazioni edilizie che ne hanno alterato l’equilibrio idrogeologico. L’inchiesta Terre d’Oro e lo scandalo Megalò 3 sono figlie di queste politiche alle quali Sinistra Ecologia libertà vuole opporre uno sviluppo basato sulla riduzione del consumo di suolo e una strategia Rifiuti Zero”.
Di questo ed altro si parlerà nell’incontro pubblico organizzato dal gruppo consiliare regionale di Sel che si terrà venerdì 6 febbraio alle ore 21 presso il Centro Sociale Casone, in Piazza San Bartolomeo, 83 aBrecciarola. Parteciperanno Annalisa Settimio, coordinatrice del circolo di Chieti,Giuseppe Visco del coordinamento regionale di Sel, Mario Mazzocca, assessore all’Ambiente della Regione Abruzzo e Gianni Melilla, deputato di Sel.