Moreno Fieni non è più presidente del Bim dopo la revoca del sindaco di Cortino, Gabriele Minosse, già segretario provinciale del Partito Democratico di Teramo.
E’ un altro pezzo del puzzle del PD teramano che va a comporsi e che era nelle attese. La resa dei conti è iniziata dopo le elezioni comunali, quando due anime divise del partito appoggiavano Gianguido D’Alberto, da una parte, e Giovanni Cavallari dall’altra.
La maretta (per non dire tempesta) è proseguita con le elezioni provinciali e la sconfitta di D’Alonzo, sindaco di Crognaleto che sembrava certo di una vittoria sfumata per via di franchi tiratori.
Fieni ha commentato in maniera laconica la giornata odierna, mentre non ha usato giri di parole l’ex consigliere comunale del Partito Democratico, Manola Di Pasquale, attuale presidente del CdA dell’IZS.
Martedì prossimo ci sarà l’elezione del nuovo presidente del Bim con i comuni a votare e con lo stesso Minosse favorito.