Roseto, nasce il progetto Urban Center. I cittadini protagonisti sul futuro urbanistico

I cittadini in primo piano e primi suggeritori per mettere in campo la città del futuro, a misura d’uomo con spazi verdi e servizi all’avanguardia.

Nasce la grande sfida “Urban Center, la città che vorrei” che l’amministrazione comunale di Roseto si appresta a istituire nelle prossime settimane. Non un ufficio fisico, ma un organismo duttile e partecipativo per favorire dal basso la consultazione dei cittadini che rappresenteranno il valore aggiunto al dibattito sui grandi temi urbanistici che verranno affrontati di qui a poco. Peppe di Sante, presidente della commissione urbanistica, è stato trai fautori dell’iniziativa.

“Si tratta di uno strumento partecipativo che noi adottiamo per il Piano particolareggiato di Roseto centro”, spiega, “e che prevede diversi momenti di incontro con i cittadini a cadenza periodica, in modo tale che essi potranno portare il loro contributo e le loro istanze, così come quelle dei portatori di interesse, ma anche dirimere dubbi con gli esperti del settore”.

Tra le funzioni e i compiti dell’Urban Center ci sarà anche quello di interpellare le associazioni ambientaliste e di categoria in modo da raccogliere tutte le osservazioni e le proposte. Faranno parte dell’Urban Center i consiglieri espressi dal Consiglio Comunale, ma anche i tecnici incaricati che dovranno vagliare le proposte che arriveranno.

L’obiettivo è evidente e anche piuttosto ambizioso e va verso la direzione di definire, proprio con la partecipazione della gente, l’immagine di Roseto da qui a 30 anni in modo da disegnare a più mani il volto che la città avrà in futuro. Il miglioramento della viabilità, gli spazi verdi e collettivi e ripensare il ruolo e le funzionalità delle piazze. Senza dimenticare un tema centrale che verte sul superamento della differenza esistente tra la zona del mare e quella del centro.

Il sindaco Sabatino Di Girolamo si è detto molto soddisfatto di questo traguardo che segna una tappa fondamentale verso quello scatto in avanti che l’amministrazione intende fare in tema di sviluppo urbanistico.

Dopo l’incarico di redazione del piano particolareggiato a Beniamino Di Rico, docente di Teorie della Pianificazione contemporanea all’Università La Sapienza, con l’Urban Center si aggiunge un tassello ulteriore per allargare la discussione ai cittadini e a tutti i portatori d’interesse della comunità rosetana, istituendo un momento di approfondimento. Entro 6-7 mesi si andrà all’adozione del nuovo piano particolareggiato.

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