Pineto. Un cambio di marcia richiesto ma mai ottenuto: il gruppo politico di Italia Viva non ci sta e annuncia al sindaco Verrocchio di non poter più contare sul loro appoggio.
“L’approvazione del bilancio, in occasione dell’ultimo Consiglio comunale, atto di primaria importanza per la cittadinanza, nonostante atti poco composti di altri membri della maggioranza come l’assessore Illuminati che ha abbandonato l’aula, come il capogruppo di maggioranza Martella che chiede se esista ancora la maggioranza, nonché l’astensione per la seconda volta di un consigliere di peso del PD, Iezzi, e per il Sindaco sembra non essere successo niente, anzi, non perde occasione per ribadire che il problema di questa maggioranza è Italia Viva, complimenti!”.
E ancora: “Ormai sono trascorse diverse settimane dall’ultimo Consiglio comunale e il Sindaco non ha battuto un colpo. E’ superfluo ribadire che c’è bisogno di un cambio di passo, i temi di cui Pineto ha bisogno sono molti. Dalle attività produttive alla zona industriale, a tal proposito abbiamo proposto un nuovo soggetto aggregatore che siamo sicuri darà nuovo slancio. C’è anche bisogno di spingere per quelle infrastrutture che possono dare nuova vita, come ad esempio il collegamento con l’autostrada di Roseto che libererebbe traffico dalla Strada statale con conseguente diminuzione dell’inquinamento. Poi c’è il turismo, con la necessità di dotare Pineto di un numero di camere adeguato al turismo di qualità, anche con la necessità di dare priorità al Piano quadro ed ai programmi complessi, ormai fermi da più di 2 anni oltre tutte le altre questioni urbanistiche ormai bloccate. C’è un grande bisogno di alimentare il commercio rianimando il centro cittadino anche con scelte coraggiose, non stiamo facendo altro che ribadire quello che abbiamo scritto in un documento al Sindaco, quasi 2 anni fa”.
L’annuncio di Italia Viva: “Finora caro Sindaco non hai dimostrato di avere quel coraggio, celerità, progettazione e metodo di cui Pineto ha bisogno. Visto il permanere di tale stallo, anche in virtù dell’ultima sollecitazione fatta dal gruppo consigliare, non siamo più disponibili a sostenerti”.