Pineto. Sulla vicenda riguardante il bando per la selezione del direttore dell’Area Marina “Torre del Cerrano”, interviene la consigliera provinciale Beta Costantini, delegata dal Presidente.
“Ho appreso dalla stampa la notizia del nuovo bando per la selezione Direttore e sono rimasta basita. Conosco bene i problemi inerenti la carenza di personale della struttura proprio per il mio ruolo di delegata provinciale al Parco ma, nonostante sia molto presente, non sono stata messa al corrente dell’intenzione del Consiglio di Amministrazione di procedere con il concorso in questione. E’ legittimo chiedersi perché? Sin dal mio insediamento come consigliere provinciale sono stata interlocutrice attenta e collaborativa con il Consorzio Area Marina Protetta. Senza mai tirarmi indietro sono stata disponibile a risolvere con celerità le questioni poste. Il mio interesse è sempre stato quello di supportare l’Area Marina protetta Torre del Cerrano e di permettere al Consorzio di proseguire nella strada intrapresa da anni, rispettando il ruolo di tutte le figure istituzionali di cui è composto. Lungi da me o dalla Provincia ogni interesse per la “poltrona” chi mi conosce sa che non ho mai secondi fini e come me, anche il Presidente Di Bonaventura. Le questioni poste non sono né politiche né personali ma istituzionali. La diffida è la conseguenza non politica ma istituzionale del fatto che Enti soci del Consorzio non siano stati messi al corrente di decisioni che non sono, in tutta evidenza, di secondaria importanza. A questo punto, nell’auspicio che il Cda non dia seguito al bando, sono pronta ad ascoltare le delucidazioni richieste e, come sempre fatto in passato, ad affiancare il Parco in qualità di Consigliere delegata dal Presidente della Provincia nella risoluzione dei problemi”.
Intanto il Partito Democratico di Pineto ‘bacchetta’ il Presidente Marsilio. “Stop alle pressioni politiche del centro destra sull’area marina protetta Torre del Cerrano”. A chiederlo, senza mezzi termini, è il Circolo di Pineto del Partito Democratico dopo la nota firmata dal Presidente della Regione, Marco Marsilio, dal Sindaco di Silvi Andrea Scordella e dalla Consigliera Provinciale Beta Costantini.
“Lega e Fratelli d’Italia”, continua la nota del Pd, “esprimono soddisfazione mettendo nero su bianco la solita idea di lottizzazione degli Enti che, almeno a parole, sembrava far parte del passato. A dir poco confusa la posizione assunta dalla Lega che, addirittura, esprime un membro all’interno del CDA in linea con le delibere dell’organo amministrativo”.
“Un invito ad ‘astenersi dal compiere atti di programmazione, ovvero ad assumere impegni, i cui effetti si protraggono oltre il corrente anno’ che, di fatto, prova a congelare le attività di un Consiglio di Amministrazione con 8 mesi di anticipo rispetto la naturale scadenza del mandato. Un atto illogico che ha il sapore di uno “spoil system anticipato” e scavalca l’assemblea dei Soci, organo sovrano del Consorzio di Gestione, all’interno del quale il Comune di Pineto detiene il 45% delle quote di maggioranza e rappresenta buona parte del territorio in cui è ubicata l’area marina protetta. Un atto che dimostra il totale disinteresse per le finalità del parco marino e che porterebbe alla paralisi dell’Ente, dal momento in cui mal si concilia con le attribuzioni statutarie di un CDA chiamato ad occuparsi dell’amministrazione ordinaria e straordinaria. Basti pensare alle ricadute devastanti che produrrebbe sui progetti Europei già aggiudicati o in corso di aggiudicazione e la conseguente perdita di opportunità per l’area del Cerrano”.
“Invitiamo il Presidente Marsilio a partecipare più spesso alle attività ed alle assemblee del parco, delegate fino ad ora ad altri, così da avere una visione più chiara di quella che è l’unica area marina protetta del medio Adriatico, un’eccellenza abruzzese in grado di reperire fondi Europei, primo in Europa ad aver confermato a dicembre la Carta Europea del Turismo Sostenibile”, tuona il Partito Democratico. “Auspichiamo maggiore senso di responsabilità nei confronti dell’Ente e di professionisti che da anni stanno portando avanti un mandato ottenuto in maniera trasparente e con merito, nella speranza che i firmatari della lettera possano ragionare e riflettere, per una volta, sul bene del territorio e dell’AMP e attendere la naturale scadenza del mandato dell’attuale CDA”