Niente Carnevale, Centrodestra per Sant’Egidio attacca il sindaco

Sant’Egidio alla Vibrata. “È cosa certa che anche quest’anno a Sant’ Egidio il Carnevale non ci sarà.

Il Covid ha sicuramente avuto il suo peso ma, come per tante altre situazioni, ha rappresentato un’ottima scusa per mascherare l’incapacità di gestire le situazioni”.

E’ l’attacco di una nota diffusa dal gruppo di minoranza “Centrodestra per Sant’Egidio (Alessandro Forlini, Fabiola Catena, Daria Rosati e Sirio Talvacchia).

È lo stesso capogruppo ad evidenziare come, anche in questa occasione, il primo cittadino santegidiese abbia “come al solito fatto proclami senza poi fare seguire i fatti”

” Il sindaco Romandini-afferma Forlini- aveva promesso che avrebbe riportato il Carnevale a S.Egidio. Era la sua priorità tant’è che era passato addirittura sopra la Pro Loco e le associazioni di volontariato che agiscono sul territorio, per il bene dei cittadini.

A tre anni quasi dal suo insediamento si è finalmente reso conto che non c’è un locale agibile per accogliere tutti i carristi dopo che il Centro Fiera a causa dei due eventi eccezionali, terremoto e nevicata del 2016-2017 fu destinato a scuola dall’amministrazione Angelini con una spesa di 400000 euro di contributi regionali, senza mettere mano al portafogli dei cittadini santegidiesi.

L’allora consigliere di minoranza Romandini era a conoscenza del problema e nascondendosi dietro la mancanza di locali agibili come quelli del Centro Fiera, di fatto riabilita la precedente amministrazione che lui stesso aveva criticato aspramente, rea di aver bloccato una tradizione ultradecennale

Se il sindaco anziché perdere tempo dietro a gonfaloni, poltrone ed inutili proclami si fosse mosso, forse avrebbe potuto trovare una soluzione. Di tempo ne ha avuto abbastanza a differenza di chi ha dovuto gestire ben due emergenze.

Torniamo a ripetere che amministrare non è semplice e che il Comune non è un’azienda privata. Fino a questo momento il sindaco ha vissuto di rendita e proclami.

L’unica certezza è che ha messo mano nelle tasche dei cittadini, aumentando le tasse comunali al massimo e non è stato in grado di dare alcuna risposta a chi gli ha dato fiducia.

Avrebbe potuto organizzare il Carnevale per bambini e famiglie, che avrebbe ridato sicuramente un po’ di speranza ai santegidiesi, ma evidentemente era chiedergli troppo”.

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