Alba Adriatica. A prescindere da quello che sarà l’esito elettorale del 10 giugno, il prossimo consiglio comunale di Alba Adriatica sarà profondamento rinnovato. Almeno per due terzi.
Passando in rassegna le quattro liste in competizione e l’elenco dei 63 candidati alla carica di consigliere comunale, solo 6 siedono attualmente nell’assise civica. Tre nel gruppo di maggioranza. Gli assessori Alessia Ventura e Ambra Foracappa e il presidente del consiglio comunale Federica Ciapanna (in lista con Città Viva di Giuliano De Berardinis) e tre in minoranza: Nicolino Colonnelli, Giuliano Vallese e Luca Falò (nella squadra UniAmo Alba con Antonietta Casciotti).
E dunque la nuova assise civica sarà molto diversa rispetto a quella che sta per concludere il mandato amministrativo. E sarà “nuovo” anche il sindaco, visto che Tonia Piccioni (dopo la sofferta fase di avvicinamento alla fase elettorale) ha deciso di non correre per il mandato bis. E questo appare un altro aspetto da sottolineare.
L’ultimo sindaco ad amministrare per due mandati consecutivi è stata proprio Antonietta Casciotti (dal 1999 al 2004), mentre nelle tre consiliature successive si sono alternati tre sindaci diversi (Caserta, Giovannelli e Piccioni), che poi non si sono misurati per il mandato bis.
Curiosità a parte, va detto che dopo la corsa per presentare le liste, ora la campagna elettorale si appresta ad entrare nel vivo. I 4 schieramenti (UniAmo Alba, Città Viva, Alba Popolare e Voi in Comune), sono in procinto di presentare le rispettive squadre alla cittadinanza.
Il primo appuntamento è fissato per domenica 20 maggio allo stabilimento Coco Loco (ore 18.30), quando sarà presentata la lista UniAmo Alba con candidato sindaco Antonietta Casciotti.
Consiglio comunale. Attesa anche per l’ultimo consiglio comunale dell’amministrazione Piccioni, in programma il prossimo 24 maggio. In discussione il rendiconto 2017, altri temi legati alle finanze, l’organizzazione dei mercatini estivi e il regolamento dei centri sociali. E sarà interessante anche verificare, visti gli assetti elettorali, anche l’andamento della seduta.
