Atri, ufficio di prossimità: la replica del Sindaco a Basilico e Marcone

Atri. Il sindaco Piergiorgio Ferretti accoglie con stupore e compiacimento la notizia secondo cui il merito dell’istituzione dell’ufficio di prossimità al Comune di Atri sarebbe dei consiglieri Polo Basilico e Giammarco Marcone.

“I due consiglieri comunali anche in questa occasione, come ormai accade abitualmente”, dice il primo cittadino, “hanno proceduto a una ricostruzione dei fatti fantasiosa e mistificatoria della realtà presi da una irrefrenabile mania di protagonismo, e dall’inclinazione a volersi attribuire meriti che non hanno e non possono avere, e soprattutto sui mezzi di informazione”.

“In realtà, – prosegue il Sindaco – in seguito alla pubblicazione dell’Avviso pubblico della Regione Abruzzo per la presentazione delle manifestazioni di interesse per l’istituzione degli uffici di prossimità i consiglieri Basilico e Marcone si limitarono solamente a richiedere all’Amministrazione Comunale se vi fosse la volontà di presentare la relativa dichiarazione di disponibilità da parte dell’Ente ottenendo un riscontro positivo, in quanto avevo già personalmente provveduto ad attivare sia per le vie brevi che con comunicazione scritta, precedente alla loro richiesta del 29 marzo, il responsabile di settore nella predisposizione di tutta la documentazione necessaria per presentare la manifestazione di interesse. E allora perché volersi attribuire forzatamente un merito per un’attività già portata avanti dall’Amministrazione Comunale? Forse queste sortite sottendono una volontà e un desiderio recondito dei due consiglieri di opposizione a volersi unire all’attuale amministrazione condividendone, come hanno fatto, espressamente l’attività politico-amministrativa?”.

“Compiacendomi – conclude Ferretti – che Basilico e Marcone hanno, anche se a modo loro, apprezzato e riconosciuto l’importanza e l’incisività dell’ attività politica dell’amministrazione comunale volta all’ampliamento dei servizi da offrire alla cittadinanza, mi auguro che questa condivisione possa verificarsi con più frequenza e che si instauri un dibattito politico serio e costruttivo non incentrato, come spesso ci hanno abituato, sulla ‘denuncia’ quotidiana di piccoli problemi di manutenzione, già a conoscenza dell’Ufficio Segnalazioni competente sempre disponibile a ricevere anche le loro comunicazioni oltre a quelle dei cittadini, ma sui temi importanti della nostra città”.

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