Atri, polizia locale: “Ingiustificata riduzione di personale e mezzi”

Atri. Il consigliere comunale di Atri Civica, Giammarco Marcone, e quello di Abruzzo Civico Atri, Paolo Basilico, tornano sulla questione che riguarda la polizia locale che, secondo i due consiglieri, “continua a non rappresentare una priorità per questa Amministrazione”.

“Come forze di opposizione già nel 2019 ci eravamo occupati delle problematiche che da tempo investono questo Settore: personale insufficiente, veicoli datati e inaffidabili, una sede non conforme alle indicazioni della Legge Regionale, strumentazioni mancanti. Lo facemmo in un consiglio comunale appositamente convocato, durante il quale ci furono date ampie rassicurazioni – da Sindaco e Assessore – per un rapido cambio di passo. A distanza di due anni l’unica novità riguarda l’acquisto di una Fiat Panda, assolutamente insufficiente a rimpinguare un parco auto che, a guardare quello di Comuni limitrofi, può tranquillamente essere definito indecoroso. Sono infatti ancora oggi in circolazione una vecchissima Panda 4×4, una Punto e una Nuova Punto, autovetture che dovrebbero essere da tempo rottamate, tutte con chilometraggio intorno ai 300 mila km, che con il loro stato di obsolescenza mettono a serio rischio l’incolumità del personale. Ma l’aspetto più allarmante rimane la costante riduzione del personale che rischia di compromettere seriamente l’erogazione dei servizi essenziali”, dicono Marcone e Basilico.

“Attualmente l’organico conta di appena 6 operatori compreso il Comandante, di cui 1 unità ha chiesto mobilità al Giudice di Pace. Secondo i parametri previsti dalla legge regionale, il Comando dovrebbe poter disporre di almeno 15 Agenti (e anche più se si considera l’alta incidenza scolastica). Nonostante questa grave carenza, gli Agenti in servizio sono tuttora costretti a turnare su 7 giorni, senza poter usufruire regolarmente di ferie come altri dipendenti e senza che venga garantito loro il riposo settimanale ‘preferibilmente’ nel giorno di domenica come prevede la legge n. 66/2003”.

E ancora: “a guardare le numerose defezioni che si riscontrano negli ultimi anni (quasi sempre non adeguatamente colmate, a differenza di altri settori – vedi ad esempio quello tecnico) si ha l’impressione che un certo malessere circoli tra il personale della Polizia Locale. E in tal senso – per citare l’ultimo caso – desta sicuramente qualche interrogativo che un vice comandante, assunto da soli cinque mesi, preferisca tornare a lavorare nel Comune di provenienza! Oltretutto, la relativa graduatoria di concorso pare non possa più essere utilizzata poiché, dopo essere stata messa disposizione di altri Comuni, i concorrenti in posizione utile risultano già tutti occupati. All’inizio di Gennaio 2021 è stato bandito un concorso per 2 unità part-time (quindi 1 sola unità) di cui a tutt’oggi non vengono ancora espletate le relative prove, mentre l’unità relativa al concorso per geometra, bandito nello stesso periodo, risulta già in servizio. E stranamente viene anche bandito un concorso per n. 4 unità B3 di cui sinceramente non se ne vede la necessità. A questo punto riteniamo che l’Amministrazione comunale debba dare seguito a quanto previsto nel suo programma di governo di una collaborazione con i comuni limitrofi per raggiungere una municipalità unica Atri-Silvi-Pineto”.

“Il perdurare di questa condizione di cronica carenza del personale non solo mette a rischio quelle che sono le attività di tutela del territorio per garantire il rispetto delle comuni regole di vigilanza e sicurezza stradale, ma espone anche l’Amministrazione comunale ad una serie di responsabilità per un’ingiustificata riduzione del personale e dei mezzi della Polizia locale. Abbiamo, inoltre, appreso dai sindacati, che il Comune di Atri non provvede a destinare una quota dei proventi contravvenzionali, di cui all’art. 208, comma 4, lett.c) e 5 del D.Lgs.n.285/1992, per il finanziamento di forme di previdenza integrativa. Come mai? Chiediamo di conoscerne le ragioni”.

L’invito dei consiglieri di Atri Civica e Abruzzo Civico Atri al sindaco di Atri è quello di “avviare al più presto tutte le iniziative necessarie per consentire alla Città di Atri di avere un Corpo di Polizia Locale degno di tale nome con una dotazione di uomini e mezzi adeguata alla necessità richieste dal territorio comunale”.

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