Teramo, tra variazioni “fantasma” e diatribe, passa l’assestamento di bilancio

Teramo. Una lunga seduta di Consiglio Comunale, terminata solo nel tardo pomeriggio, tra polemiche, accuse reciproche e mozioni terminate pari e patta tra maggioranza ed opposizione.

Passa l’assestamento di bilancio dell’assessore Eva Guardiani, mentre è stato rinviato l’altro importante punto all’ordine del giorno che riguardava il futuro della Teramo Ambiente. Un’approvazione, quella del bilancio, passata tra le forche caudine dell’opposizione, in particolar modo di Fabio Berardini, consigliere del Movimento 5 Stelle. Berardini ha infatti evidenziato come, su annotazione del consigliere di maggioranza Guido Campana, alle variazioni di bilancio non corrispondessero documentazioni per giustificarle.

Nello specifico, Berardini ha formulato una questione pregiudiziale sui 220mila euro a suo dire non documentati, variazioni che riguardano il personale, la segreteria generale, la gestione dei beni demaniali e la prestazione dei servizi, lo stadio comunale e l’illuminazione pubblica.

BRUCCHI RISPONDE PICCATO. Il primo cittadino non le ha mandate a dire al consigliere di opposizione, anche in merito alla IUC pagata nel Comune di Teramo: “Questo dimostra che la nostra città è al 96esimo posto, quindi non siamo quelli che fanno pagare meno, ma neanche quelli che fanno pagare di più i cittadini – ha spiegato stringendo in mano il prospetto – Berardini fa una campagna di strumentalizzazione, fortunatamente l’Italia sta capendo chi è Grillo”.

Alla fine l’assestamento di bilancio è comunque passato con i voti favorevoli della maggioranza e qualche stoccata di Dodo Di Sabatino all’attuale assessore.

I 5 Stelle, però, hanno gridato vittoria con l’approvazione della mozione per contrastare gli effetti del Decreto Sblocca Italia sul territorio comunale. Così facendo, sindaco e giunta si sono impegnati, tra le altre cose, a dare impulso ad una attività di monitoraggio, coinvolgendo associazioni ed esperti del settore, per effettuare un controllo su ogni richiesta relativa alla ricerca o coltivazione di idrocarburi e stoccaggio di gas naturale sul territorio comunale e sui territori limitrofi.

L’opposizione ha poi chiesto la convocazione delle Commissioni “Urbanistica e pianificazione” oltre a quella di “Traffico e trasporti” per “valutare ed approfondire il piano parcheggi, con riferimento ai rapporti di affidamento del servizio alla Tercoop”. La richiesta è ovviamente relativa alle decisioni post-conclave della maggioranza, con le modifiche alla viabilità ed ai posti-auto recuperabili in circonvallazione Spalato e via Mario Capuani, oltre all’installazione dei parchimetri.

Scambi di accuse tra maggioranza ed opposizione al momento del voto su alcune mozioni del Movimento 5 Stelle che reclamavano più trasparenza sul sito on-line del Comune, in merito a presenze, convocazioni e verbali dei consiglieri. Le mozioni sono state votate equamente (14 pari) e poi respinte secondo il regolamento del Comune.

Questa volta riprese e fotografie sono state (giustamente) permesse dalla segretaria Scaramazza. 

 

 

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