Campli, 20 mila euro per l’esperto in energia: opposizione chiede la revoca dell’incarico

Campli. Discussioni a Campli per l’incarico da 20mila euro ad un Energy Manager.

L’incarico dopo essere stato oggetto di numerose discussioni politiche a Teramo, contestato tra l’altro anche dall’Ordine degli Ingegneri di Teramo, non ha indotto ad una attenta riflessione l’amministrazione Quaresimale, che precipitosamente ha deciso di incaricare lo stesso “esperto in energia”.

“La prestazione professionale oggetto dell’incarico a Campli,” dice il consigliere comunale di minoranza, Marino Fiorà “ riguarda il servizio di supporto alla progettazione a sostegno delle procedure di gara per l’affidamento del Servizio Energia. Ovvero secondo la determina di incarico tale esperto dovrebbe essere di supporto ad una progettazione che poi dovrebbe fare l’ufficio tecnico comunale. Ma allora perché incaricare un esterno se la progettazione può essere fatta internamente?”

“Inoltre in base alle contestazioni dell’ordine degli ingegneri di Teramo fatte al comune di Campli” dice Fiorà “l’incaricato sembrerebbe non avere i requisiti per poter svolgere attività progettuali come la predisposizione di una gara o di un capitolato di appalto e la qualifica di Energy manager non dà titolo allo svolgimento di attività progettuali per le quali occorre l’iscrizione ad un Ordine Professionale. E la scelta di incaricarlo del servizio di supporto alla progettazione appare come un modo per aggirare, a caro prezzo per i camplesi, l’ostacolo della mancanza dei requisiti professionali. ”

“E’ una scelta che non condividiamo” conclude il consigliere comunale Marino Fiorà “anche perché la ex giunta comunale aveva già adottato una delibera simile per il risparmio energetico degli edifici comunali che stranamente non è stata presa in considerazione dalla giunta Quaresimale. Viste le gravi carenze alla base dell’incarico e visto che anche l’ordine degli ingegneri di Teramo ha sollevato al comune di Campli numerose irregolarità nell’incarico, chiediamo la revoca in autotutela della prestazione professionale, invitando l’attuale amministrazione a riprendere il percorso già tracciato dalla precedente giunta. E se proprio vogliono risparmiare sui consumi e fare il bene di Campli, che si affidino ad uno dei tanti professionisti camplesi, magari giovane, con i requisiti professionali chiari e riconoscibili a tutti. ”

 

La replica di Quaresimale: Energy Manager a costo zero per il Comune

Quello dei rapporti a tempo determinato, è, infatti, il nucleo centrale della nuova legge del Jobs Act e ha visto ridisegnate alcune delle sue prerogative in sede di discussione preliminare.
Nello specifico, il limite di una proroga nei tre anni è stato portato a cinque. Un’altra novità rilevante è indubbiamente quella della non causalità per qualunque tipo di contratto acceso nell’arco dei tre anni, rispetto ai 12 mesi della legge varata dal governo di Mario Monti.

“Per l’energy manager, il Comune non sborserà un euro. Il costo di 20.000 euro, come da determina comunale, sarà totalmente a carico, compresi oneri fiscali e previdenziali, della ditta aggiudicataria dei lavori per la riqualificazione degli impianti energetici e il contenimento dei costi a carico cittadini. Il suo lavoro dunque, per il quale non percepirà un fisso ma una retribuzione legata ai risparmi garantiti, sarà a costo zero per il Comune. Anzi, se avessimo individuato una figura diversa, magari appartenenti a specifici albi professionali, questo avrebbe comportato una spesa superiore, proprio per rispettare i minimi tariffari. Mentre per quanto riguarda i requisiti professionali, sono tutti presenti e certificati ufficialmente dalla Fire, la Federazione Italiana per l’uso razionale dell’energia”.

Rassicura tutti il Sindaco di Campli, Pietro Quaresimale, che risponde alle accuse avanzate sul tema da uno dei gruppi di minoranza presenti al Consiglio comunale. “E’ solo un tentativo spicciolo, da parte di un’opposizione modesta, di creare una polemica inutile e cavalcarla. Non sanno a cosa attaccarsi. Ma pur di attaccarci, toppano clamorosamente. Se avessero letto gli atti e il contenuto delle determine avrebbero evitato un’altra brutta figura di fronte ai cittadini. Le stesse che collezionavano quando erano loro ad amministrare. Noi, per quanto ci riguarda, andiamo avanti per Campli, con grande serenità e voglia di fare”.

“La scelta della figura dell’energy manager – spiega ancora Quaresimale – è stata affidata e compiuta dagli uffici comunali. Li Supporterà nelle necessarie procedure tecniche e amministrative che ci consentiranno di avviare iniziative per contenere i consumi di energia che oggi il Comune di Campli deve sostenere. Ovvero attraverso interventi di riqualificazione ed efficientamento energetico degli impianti e l’introduzione di tecnologie di nuova generazione. Il tutto per garantire risparmi alle casse comunali, e dunque ai cittadini, e fare la nostra parte per la tutela e il rispetto dell’ambiente”. “Dunque, nessun costo per i cittadini. Semmai risparmi grazie alla riduzione dei costi energetici che ci auguriamo si possano generare”.

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