Bussi, fasce tricolore in aula per il processo sulla discarica

Chieti. E’ ripreso in Corte d’Assise a Chieti il processo ai 19 imputati accusati di disastro ambientale e avvelenamento di acque per le discariche dei veleni scoperte a Bussi sul Tirino realizzate da Montedison. In aula i sindaci dei Comuni compresi nel territorio coinvolto indossano la fascia tricolore. Come quella del 10 ottobre l’udienza è dedicata agli interventi delle 27 parti civili. Intervengono i legali di enti locali, associazioni e della Solvay.

In aula anche il governatore Luciano D’Alfonso che a margine dell’udienza ha sottolineato quello delle parti civili sia “Un contributo fondamentale per il processo di accertamento della verita’”. “Ho assitito anche alla giornata di lavoro di oggi – ha spiegato D’Alfonso – dove e’ emersa un’attivita’ puntuale ed implacabile per quanto riguarda la scientificita’ di livello della documentazione. Inoltre – ha aggiunto – intendo ribadire, con la mia presenza, che non si tratta di un qualsiasi processo di accertamento della verita’. Infatti, quando si determina un danno di tale gravita’ ed intensita’ – ha concluso il presidente – e’ importante che le Istituzioni siano pronte a presidiare, a produrre luce e a far capire il coinvolgimento anche delle persone giuridiche e di quelle fisiche”.

All’udienza odierna erano presenti anche il sindaco di Pescara, Marco Alessandrini, il presidente della Provincia di Pescara, Antonio Di Marco, i sindaci di alcuni Comuni della provincia di Pescara, per Tocco da Casauria Luciano Lattanzio, per Torre de’ Passeri Piero Di Giulio, per Alanno Vincenzo De Melis, per Bussi Salvatore La Gatta, per Spoltore Luciano Di Lorito, per Castiglione a Casauria Gianluca Chiola, e il sindaco di Chieti, Umberto Di Primio.

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