No al rinnovo del contratto con la Andreani Tributi: sit in dei 5 Stelle davanti al Comune di Mosciano

Mosciano. Dalle 9 alle 15 di domani, gli attivisti del Movimento 5 Stelle saranno presenti con un sit-in davanti al Comune di Mosciano S. Angelo per chiedere al sindaco di non rinnovare il contratto con la società di riscossione crediti “Andreani tributi” in scadenza a marzo.

 

L’attenzione, si legge in una nota, è concentrata “sulle clausole più gravide di conseguenze del contratto d’appalto stipulato presumibilmente il 20 marzo 2012. Ci riferiamo in particolare al terzo punto in cui è scritto che “la durata dell’affidamento del servizio è stabilita in due anni. Detto periodo avrà inizio dalla data di stipula del presente atto ed, in particolare, dal 20 marzo 2012 e terminerà il giorno 20 marzo 2014, fatte salve eventuali proroghe dovute ad innovazioni legislative’. La clausola poi continua sottolineando l’inderogabilità della scadenza al 20 marzo 2014 e non oltre. Nel punto successivo,il quarto, si corrisponde all’Appaltatore, cioè alla ditta Andreani, l’aggio del 30% sulla riscossione complessiva dell’Imu e della Tarsu. Ma la gestione disinvolta dei Tributi, così com’è stata condotta da un anno a questa parte, ha creato solo malcontento tra la parte più produttiva della nostra cittadinanza e non solo. In generale si può dire che la gestione Andreani non è vista di buon occhio dalla stragrande maggioranza dei cittadini. Nello specifico abbiamo invitato, tramite una lettera fatta recapitare all’Amministrazione Comunale, a riflettere su un’eventuale proroga del contratto d’appalto con l’Andreani Tributi s.r.l., perchè inasprirebbe ancora di più il malcontento che già serpeggia tra la popolazione del nostro paese. Abbiamo così voluto sottolineare il fatto che nè i cittadini nè l’Amministrazione comunale stessa ricaverebbero alcun beneficio significativo dalla permanenza della ditta Andreani sui territori comunali. Così al termine della nostra missiva offriamo pure l’unica soluzione possibile al problema in questione”.
L’auspicio dei 5 Stelle è che “il servizio di riscossione tributi torni al più presto nelle mani più consone del personale addetto e degli uffici tecnici comunali adibiti anche a questo scopo, evitando un inutile sperpero di denaro pubblico”.

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