Viabilità, gara d’appalto per il completamento della 553 Atri-Silvi e la variante alla 259 a Nereto

Teramo. Completamento della 553 Atri-Silvi e variante alla 259 nel territorio di Nereto. Sono queste le due opere che, come rende noto la Provincia di Teramo, costeranno complessivamente circa 4 milioni e 300mila euro e che stanno per andare in gara d’appalto.

Per quanto riguarda la 553, precisa una nota, si tratta del completamento di un progetto di adeguamento di ampi tratti della ex strada regionale. Quest’ultimo stralcio (2 milioni e 600 mila euro) prevede due interventi: uno ad Atri con la sistemazione della strada nella zona di Madonna delle Grazie e l’altro a Silvi in località Piane Maglierici, dove verranno realizzati una rotatoria e dei percorsi pedonali con la “rettifica planimetrica” dell’attuale tracciato.
Trattandosi di un importo superiore al milione di euro, in base a quanto previsto dal Codice degli appalti, l’avviso di gara sarà pubblicato sul sito della Provincia nelle prossime ore.
A Nereto, invece, la gara d’appalto è relativa al secondo stralcio del progetto di adeguamento della 259 (il terzo e ultimo interverrà sul tracciato nei comuni di Corropoli, Sant’Omero e Alba Adriatica). Il progetto prevede la realizzazione di una variante all’altezza del cimitero con l’obiettivo di evitare l’attraversamento del centro abitato: costo complessivo dell’opera 1.644.490 euro, circa 1 milione per i lavori e il resto per le spese di amministrazione (espropri, progettazione etc etc). In questo caso, trattandosi di “importo sotto soglia”, si utilizzerà la procedura negoziata ad inviti riservata alle imprese locali.
“Finalmente, dopo aver superato numerose problematiche legate agli espropri, riusciamo a mandare in gara due progetti molto attesi dal territorio – afferma l’assessore Elicio Romandini – Relativamente al terzo e ultimo stralcio della 259 ci è stato rimesso dallo studio incaricato il progetto definitivo. Sarà preso approvato in Giunta e dopo l’avvio delle procedure espropriative si potrà redigere il progetto esecutivo e l’opera dovrebbe andare in gara d’appalto entro l’estate. Il definitivo prevede la realizzazione di alcune rotonde a Sant’Omero e Corropoli e all’incrocio con Via Ascolana ad Alba Adriatica. Ci sono poi i lavori di allargamento della sede stradale per tutto il tracciato”.
Entro 15 giorni saranno potranno essere trasferiti ai Comuni le somme residue per i danni alluvione: si tratta di circa 6 milioni e mezzo, che si aggiungono ai primi 5 già distribuiti.
“Il milione e mezzo che residuerà dalla somma attualmente disponibile – continua l’Assessore – sarà destinata a Valle Castellana per la sistemazione della frana a valle; alla ricostruzione del Ponte di Campodino e a sistemare i danni causati da frane ad Atri e nella Val Fino. Non dimentichiamoci, per quanto riguarda i danni alluvione, che presto arriveranno i 20 milioni della Regione. Sono in dirittura d’arrivo, infine, le procedure di gara per il Ponte di Castelnuovo, il ponte San Giovanni di Roseto, il completamento del “corridoio adriatico” tratto Giulianova-Silvi (1 ponte ciclopedonale e tre attraversamenti); il ponte sul Piomba (carrabile e ciclopedonale)”.

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