Bellante, M5S su lampione rotto e argini fiume: ‘cittadini dimenticati dal sindaco’

Bellante. “E’ stato convocato per giovedì 12 Ottobre un nuovo Consiglio Comunale a Bellante, ma di provvedimenti per la tutela dei cittadini neanche l’ombra”.

Il commento arriva dalla consigliera comunale del M5S Patrizia Terzilli, aggiungendo: “In questo consiglio” continua “eravamo speranzosi di trovare tra i punti all’ordine del giorno le nostre mozioni ed interrogazioni, ma così non è stato. Il Sindaco non risponde a domande che ci vengono poste dagli abitanti di bellante, da oltre 6 mesi”.

Il M5S Bellante ha depositate 2 interrogazioni, una il 29 Marzo scorso in riferimento al lampione rotto in via Carlo Rosselli; l’altra, in data 20 Aprile  in merito ai lavori di ripristino e consolidamento dell’argine del fiume a Molino San Nicola, terminati in data 14.05.2015. Inoltre è stata depositata una interpellanza in riferimento alla non conformità dell’acqua in uscita e la relativa non potabilità.

“Quelli presentati dal M5S” sottolinea ancora Terzilli “sono tutti provvedimenti per la tutela di Bellante e di chi la abita. Oppure sono volti, come nel caso della mozione per la modifica del Regolamento per il funzionamenti del Consiglio Comunale inerente la notifica delle adunate tramite pec, a migliorare il funzionamento della macchina amministrative”.

“Ormai” incalza “appare evidente come le tante promesse elettorali sono rimaste chiacchiere, nulla di quanto annunciato è stato fatto, ed i cittadini vengono dimenticati. Nulla si muove e nulla si fa. Amministrare – conclude – significa prendersi cura dei propri del proprio territorio e di chi lo abita, ma per questa amministrazione non ha tale significato, anzi probabilmente si è dimenticata dei cittadini e del territorio”.

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