NoiPA Marzo 2025, arriva la mazzata: come cambiano gli importi e dove controllarli

Per i dipendenti pubblici la mazzata è servita: a marzo lo stipendio cambierà. Vediamo quali saranno le nuove cifre e dove è possibile verificarle in anticipo.

I primi due mesi di questo nuovo anno non sono stati proprio il massimo su nessun fronte: inflazione che è tornata a salire, bollette di luce e gas sempre più alte, rivalutazione delle pensioni dello 0,8% appena. Insomma diciamolo: da questo 2025 ci saremmo aspettati di più, molto di più!

uomo preoccupato con una mano sulla fronte
NoiPA Marzo 2025, arriva la mazzata: come cambiano gli importi e dove controllarli/Abruzzo.cityrumors.it

Il terzo mese, cioè marzo, inizierà domani e per alcuni già si prevede una nuova mazzata in arrivo. A ricevere una doccia fredda, anzi gelida, non saranno, questa volta, i pensionati ma i dipendenti della Pubblica Amministrazione. Chi lavora per la Pubblica Amministrazione gode di indiscutibili vantaggi come quello di una certa stabilità che consente anche di accedere prima alla pensione.

Ma non sempre sono rose: a volte ci sono anche parecchie spine tra i rami e a marzo le spine saranno pungenti più che mai visto che la novità riguarda gli stipendi. A marzo ci sarà una flessione verso il basso degli stipendi dei dipendenti pubblici. Nel prossimo paragrafo vediamo le ragioni di questa nuova “mazzata” e dove è già possibile controllare gli importi.

NoiPa: ecco come cambiano gli importi a marzo

Brutte notizie per i dipendenti pubblici: in arrivo una nuova stangata. Marzo non comincerà con il piede giusto in quanto gli stipendi avranno una flessione verso il basso non indifferente. Una notizia che proprio non ci voleva in questo periodo connotato da un carovita senza precedenti. Il motivo di questo cambiamento? Vediamo tutto di seguito.

donna preoccupata con gli occhi chiusi e le mani sulle tempie vestita di rosso
NoiPa: ecco come cambiano gli importi a marzo/Abruzzo.cityrumors.it

In teoria tutti si sarebbero aspettati stipendi più alti a marzo legati al taglio del cuneo fiscale. Il Governo di Giorgia Meloni, infatti, con la Legge di Bilancio 2025, ha reso ormai una misura strutturale il taglio del cuneo fiscale per i lavoratori dipendenti con redditi medio-bassi.

E invece gli stipendi potrebbero essere non solo non più alti ma addirittura più bassi degli altri mesi. Il motivo? A marzo arrivano le addizionali regionali e comunali che incidono in misura più o meno seria sia sui redditi da lavoro che sui redditi da pensione. Di quanto si abbasseranno gli assegni dipende da dove una persona vive.

Infatti le addizionali regionali e comunali, come dice il nome stesso, sono di competenza delle amministrazioni locali e, dunque, variano sia da regione a regione che da Comune a Comune e alcuni lavoratori potrebbero essere più penalizzati di altri semplicemente per il fatto di vivere in un posto con addizionali particolarmente elevate.

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NoiPa: ecco dove controllare le nuove cifre

Come anticipato nel paragrafo precedente, marzo non sarà proprio un bel mese per i dipendenti della Pubblica Amministrazione i quali riceveranno una brutta stangata sullo stipendio: assegni più bassi – in alcuni casi molto più bassi – a causa delle addizionali regionali e comunali.

donna davanti al computer con accanto il cellulare sul tavolo
NoiPa: ecco dove controllare le nuove cifre/Abruzzo.cityrumors.it

A marzo lo stipendio arriverà il giorno 21 anziché il giorno 23 in quanto quest’ultima data coinciderà con una giornata festiva. Ma non sarà l’inizio della Primavera purtroppo per molti che potrebbero essere pesantemente penalizzati dalle addizionali della propria regione e del proprio Comune.

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In ogni caso, per evitare un infarto all’ultimo minuto, è possibile controllare in anticipo accedendo alla piattaforma NoiPA ed entrando poi nella sezione “Consultazione pagamenti”. Per accedere al portale è necessario essere muniti di Spid – la famosa identità digitale- oppure della Cie, la Carta d’identità elettronica.

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