Pineto, raccolta firme contro le fermate degli autobus ‘pericolose’ a Scerne

Pineto. I cittadini di Scerne proprio non ci stanno allo spostamento delle fermate degli autobus. Il problema, inizialmente sollevato da Pineto 2.0, si trasforma in una petizione popolare per chiedere alle autorità competenti l’annullamento di uno spostamento che “appare privo di ogni logica e oltremodo pericoloso per l’incolumità dei pendolari”.

“Lo spostamento delle fermate – si legge nella petizione  ha comportato molteplici disagi ai passeggeri (nella maggior parte studenti) costretti a sostare in spazi senza le più elementari forme di sicurezza; a ciò si aggiungano le difficoltà che stanno incontrando i portatori di disabilità o le persone con carrozzine e passeggini che, per oltrepassare le pensiline, devono letteralmente occupare la corsia della strada Statale, correndo il rischio di essere investiti”.

Per Pineto 2.o “un cambiamento, deciso unilateralmente su pressione delle autorità comunali, errato e dannoso, dato che le precedenti fermate erano situate in zone ampie, dotate di tutte le misure di sicurezza necessarie nonché di apposite postazioni per il parcheggio delle bici. Evidentemente, i cittadini ritengono di aver subito un torto gravissimo”.

L’associazione pinetese, anche in seguito alle numerose segnalazioni dei cittadini, ha già inoltrato alle autorità competenti una formale richiesta di ripristino del precedente status quo, soprattutto ritenendo che, “dietro questa decisione insensata e priva di alcuna giustificazione ragionevole, sussistano esclusivamente motivazioni di carattere e d’interessi personali. Gli spostamenti voluti dall’amministrazione di Pineto, o forse da un solo membro e dagli altri avvallata con un assordante silenzio, sono antidemocratiche ‘perché, qualora ce ne fosse stata la necessità, nella valutazione complessiva di tutti gli interessi della cittadinanza, non hanno preso in esame le esigenze reali’. Che sono ‘quelle di avere la maggiore sicurezza possibile. Cosa che attualmente non viene garantita’. Oltremodo, per un Comune che vorrebbe fare della questione ambientale il proprio vessillo, sono incomprensibili ‘per gli argomenti, inquinamento atmosferico e acustico, disagi alla viabilità e l’aggiunta delle barriere architettoniche’”.

In attesa di una presa di coscienza da parte degli organi competenti, Pineto 2.0 accoglie favorevolmente “l’istituzione di un Comitato Popolare spontaneo per la sicurezza e aderiamo alla Petizione popolare che chiede in primis all’Amministrazione Comunale che siano ripristinate le vecchie fermate degli autobus. Si tratta di una questione di assoluta priorità poiché è in gioco la sicurezza dei cittadini”.

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