Val Vibrata, la Cgil fa gli auguri (ironici) per il mandato bis di Rando Angelini: la polemica

Non è tenero nei giudizi Pancrazio Cordone, segretario della Cgil funzione pubblica, sulla recente rielezione, alla guidata dell’Unione dei Comuni, di Rando Angelini, sindaco di Sant’Egidio alla Vibrata.

 

Una valutazione che l’organizzazione sindacale desume da quello che è stato il percorso di Angelini alla guida del Comune vibratiano. ”

 

“Dopo diversi anni che svolge il ruolo di amministratore”, scrive Cordone, ” il sindaco non ha ancora compreso la differenza tra compiti di indirizzo, che la norma assegna al potere politico, e compiti gestionali, che la norma invece assegna ai dirigenti o figure apicali del Comune, quali ad esempio il comandante della Polizia Municipale di cui però il Comune di Sant’Egidio è sprovvisto e nessun atto è stato adottato per sostituirlo.

 

Proprio in assenza di quest’ultimo, il Sindaco in spregio alle leggi dello stato, “indossa mostrine e gradi” e si mette ad impartire disposizioni di servizio direttamente agli agenti. Per appagare il proprio ego poi, di questi suoi atti di dubbia legittimità, mette a conoscenza anche sua Eccellenza il Prefetto, che ci auguriamo intervenga al più presto.

Un sindaco che non ha pensato di prevedere, pur essendo alla guida di un Ente che ne ha le capacità economiche, l’assunzione di almeno un  agente di polizia per garantire la pubblica sicurezza durante le manifestazioni estive che, un comune medio grande della nostra provincia qual è quello di Sant’Egidio alla Vibrata, propone a cittadini e turisti sottoponendo i soli tre agenti del Corpo di polizia  a condizioni di lavoro al limite della legalità”.

 

Con queste premesse facciamo tanti auguri, perché ne ha davvero bisogno, all’Unione dei Comuni della Val Vibrata per un futuro, sotto la guida Angelini, che sembra essere tutto in salita”.

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