Giulianova, mercatini: Confartigianato smentisce l’assessore Fabrice Ruffini

Giulianova. “Che ci sia stato un vantaggio nei confronti delle due associazioni che insieme realizzano i mercatini è un dato di fatto, se poi le responsabilità si vogliono scaricare sul dirigente Corinto Pirocchi come in passato fu fatto nei confronti del dirigente Sisino lo accettiamo ma quello che rimane e che ad oggi tutti i mercatini autorizzati dalla Giunta Mastromauro sono stati assegnati, dal dirigente Pirocchi il quale ignorando la nostra richiesta ma prendendo per buono solo quella delle due associazioni ha assegnato al duo Confesercenti e Confocommercio tutti i mercatini disponibili. Questo come lo chiama Assessore Fabrice Ruffini equa ripartizione?”.

Inizia così la così la replica di Confartigianato all’assessore Fabrice Ruffini sulla vicenda mercatini.

“Quando dice che l’altro errore – aggiunge riguarda il mercatino del giovedì anche qui si smentisce da solo in quanto noi abbiamo sostenuto che non è possibile che alcuni commercianti chiamati associazione Movida scelga l’associazione che deve organizzare il mercatino. Ci lo dice? dove è scritto? e con quale titolo lo chiede? Sono due manifestazioni distinte tanto è vero che il mercatino non lo organizza l’associazione Movida ma la Confcommercio insieme alla Confesercenti. Perché l’associazione Movida doveva prendere contatti con le associazioni e decidere chi doveva organizzarlo quando il mercatino lo autorizza il dirigente Corinto Pirocchi. Il Comune c’entra in quanto è lo stesso Assessore che dichiarando che è tutto regolare si prende la responsabilità dell’accaduto. Ma noi avevamo affermato proprio tutto questo nel comunicato e quindi l’errore lo vede solo questo Assessore, perché la nostra associazione ha detto proprio la verità che a scegliere sono stati alcuni commercianti del viale Orsini confermato dallo stesso Assessore”.

E sull’annullamento del mercatino del martedì Confartigianato chiede all’assessore di leggere con attenzione il documento inviato in Comune con le proposte dell’associazione in seguito alla decisione della Giunta del 23 maggio.

Confartigianato conclude con una bordata a Fabrice Ruffini, consigliandogli “di dedicarsi all’assessorato di sua competenza e cioè alle problematiche del turismo Giuliese che con l’avvento dell’ex assessore Grimi stava dando qualche segnale di ripresa, e non al commercio visto che l’assessore, guarda caso, ha una attività di ambulante e che probabilmente iscritta alla Confesercenti”.

Confartigianato si riserva infine di intraprendere azioni legali per  tutelare l’immagine dell’associazione.

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