Giulianova, l’assessore Fabrice Ruffini: “Confartigianato parte male”

Confartigianato aveva sollevato una polemica nei giorni scorsi ipotizzando un atteggiamento di favore nei confronti di Confesercenti e Confcommercio ai quali, sempre secondo l’organizzazione, la nuova Giunta e il dirigente Corinto Pirocchi avevano affidato gli unici 2 mercatini autorizzati dall’amministrazione comunale.

Per l’assessore al commercio Fabrice Ruffini le cose non stanno affatto come le ha dipinte l’associazione di categoria.

“Con la delibera di Giunta del 23 maggio scorso”, spiega, “sono stati indicati soltanto i vari mercatini da tenere nel territorio sino a dicembre 2017 senza alcuna assegnazione, in quanto non attiene alla Giunta provvedere al riguardo essendo competenza esclusiva del dirigente. E il dottor Pirocchi ha disposto in merito affidando a Confcommercio e Confesercenti, che avevano avanzato apposita richiesta, i mercatini del lunedì in Piazza del Mare per il periodo giugno-settembre. E già appare evidente la grande inesattezza contenuta del comunicato di Confartigianato, peraltro non l’unica”.

L’altro errore, che secondo Ruffini sarebbe macroscopico, riguarda il mercatino di giovedì che è strettamente connesso alla manifestazione Calici e Musica organizzata dall’associazione “Movida”. Ed è quindi l’associazione “Movida” che ha preso contatti con Confesercenti e Confcommercio.

“Quindi il Comune non c’entra nulla”, prosegue l’assessore, “Terza inesattezza. Sostiene Confartigianato che la Giunta ha annullato il 31 maggio il mercatino del martedì. Falso. Intanto il 31 maggio è una data non so uscita fuori da dove. C’è invece una delibera di giunta del 30 maggio che non ha annullato proprio niente. Quella delibera aveva invece previsto una fiera promozionale richiesta dall’associazione “P. Candido Donatelli” in occasione del Festival Internazionale delle Bande Musicali. Peraltro senza prevedere alcuna assegnazione. Siamo quindi al cospetto di affermazioni gravi da parte di Confartigiano Nessun favoritismo e di certo non è la nuova Giunta che parte male ma è Confartigianato che deve fare autocritica”

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