Atri, la gaffe della promozione turistica: e gli ‘atriesi’ sono ancora lì

atriAtri. Questa è l’ennesima dimostrazione dell’inefficienza dell’Amministrazione Comunale atriana che non ha neanche la capacità di difendere e salvaguardare l’immagine della nostra città.

A dichiararlo sono il segretario comunale de La Destra Roberto Marchione ed il coordinatore comunale de La Rosa Bianca, Pierfrancesco Macera, che tornano a puntare il dito contro quella strana (oltre che sbagliata) promozione turistica apparsa sul sito internet www.terredelcerrano.com. Il sito è gestito dalla Società Consortile Terre del Cerrano, con sede a Pineto, ed è nato per diffondere informazioni turistiche riguardanti il territorio del Cerrano. Da tempo, però, pubblica informazioni inesatte riguardo alla città di Atri provocando un danno d’immagine.

“Il 2 maggio”ricordano Marchione e Macera “a seguito di numerose proteste di cittadini atriani, finalmente il Vicesindaco ed Assessore alla Cultura atriano Domenico Felicione aveva preso una posizione inviando un comunicato stampa e una lettera al Consorzio in questione , elencando le criticità e chiudendo dicendosi certo che la sua comunicazione sarebbe servita a fare chiarezza e a migliorare la qualità dei servizi offerti ai visitatori. Ebbene sono passati 48 giorni, è il 19 giugno e la stagione estiva è ormai iniziata, e nulla purtroppo è cambiato, non una virgola è stata modificata nel sito in questione. Evidentemente l’Assessore Felicione ha fornito la dimostrazione di non essere in grado di curare gli interessi della propria città lasciandola trattare come carta straccia, evidentemente non ha saputo gestire la situazione, permettendo alla società consortile di continuare a danneggiare l’immagine di Atri. Felicione non può limitarsi a scrivere una letterina in cui sembrava quasi che stesse chiedendo un favore alla società consortile solo per zittire le polemiche cittadine e poi non dargli seguito, deve far portare rispetto alla propria città, ne deve tutelare gli interessi. Atri e gli atriani non meritano di essere lasciati in balia delle farneticazioni di soggetti esterni, sono situazioni che depauperano la nostra città e il nostro territorio. Per questo, dato che non è stato in grado di svolgere i compiti per cui è stato eletto dai cittadini, farebbe bene a fare ammenda e alzarsi dalla poltrona assessorile su cui è seduto. In qualità di rappresentanti politici di parte della cittadinanza noi non ci tireremo indietro, faremo ciò che avrebbe dovuto fare l’Assessore Felicione e invece non ha fatto: ci recheremo dal Responsabile del Consorzio al quale, con una comunicazione ben più incisiva, diremo di sospendere immediatamente questo fuorviante flusso di informazioni turistiche onde evitare ricorsi agli organi giudiziari con conseguenti richieste di risarcimento per i danni provocati all’immagine della nostra città”.

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