Roseto, Borgatti contro l’amministrazione: perché non concede le farmacie a San Giovanni e Cologna Paese

foto_borgattiRoseto. “La nuova amministrazione di Roseto sta crollando, il peso del governo cittadino sembra essere troppo gravoso per le loro spalle. La nuova giunta sta mostrando una gestione della cosa pubblica inconsistente delegandola in buona parte ai privati. Chi è stato eletto per svolgere tali compiti, non è in grado di adempiere al proprio mandato e ricorre ad altri per gestire il patrimonio pubblico”. Lo ha ribadito Marco Borgatti, portavoce della Federazione della Sinistra rosetana.

Ecco le lista degli errori, sottolineati da Borgatti, dell’amministrazione comunale: “privatizzato il parco Centola, messa in vendita la Farmacia comunale e tagliato la Riserva Naturale Borsacchio. Tale metodo, che a breve termine garantisce alla Pubblica Amministrazione degli introiti monetari, nel corso del tempo inaridisce le casse comunali togliendo, come nel caso della farmacia, le uniche voci in attivo del comune. Questa politica sottrae alla città, privatizzando il Parco Centola,  spazi e attività che gli appartengono di diritto in quanto pubblici, rendendoli a pagamento. Ultima azione politica in questo senso sono le nuove licenze per aprire farmacie in virtù della nuova normativa sulle liberalizzazioni. I nostri amministratori hanno deciso di concedere le due licenze previste entrambe nell’area urbana di Roseto. In modo miope la nostra amministrazione ha deciso di concederne una nella zona di Piazza Ungheria, area che vede a 200 metri già un’altra farmacia e una Parafarmacia. Il Comune ha dimenticato le indicazioni di competenza territoriale della Asl, che ha individuato come aree bisognose di tale servizio: San Giovanni e Cologna Paese. Ora perché far aprire due farmacie ad un portone di distanza quando in frazioni ne sono sprovviste?”
La Federazione della Sinistra ribadisce, attraverso il portavoce Borgatti, il proprio dissenso “a questa gestione dei beni comuni ed invita tutta la cittadinanza alle prossime iniziative di mobilitazione”.

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