Sant’Omero. Dopo le manifestazioni, ed alcune stizzite repliche, i residenti di Campodino prendono carta e penna per avanzare delle ulteriori riflessioni sulla vicenda del ponte crollato e non ancora ricostruito.
La lettera.
“Un ringraziamento a quanti hanno partecipato all’assemblea, ai politici, rappresentanti Regionali e Provinciali per la loro sensibilità e l’impegno preso, al fine di intercettare i fondi necessari alla realizzazione del Ponte. Un invito va ai comuni proprietari del ponte, Nereto e S. Omero, ad indire immediatamente un tavolo tecnico ed adempiere alle loro competenze cercando di recuperare tempo e di non causare ulteriori ritardi burocratici, evitando cavilli o addossare ad altri le responsabilità. Va invece ricordato al sindaco Pompizi, che giornalmente continua ad alimentare polemiche sui quotidiani locali, che i cittadini meritano rispetto, perchè sono loro che danno, a chi governa, la possibilità di tenere il sedere appiccicato alle poltrone. E’ mancanza di rispetto verso i cittadini lanciare appelli al Governatore Chiodi per avere fondi al fine di realizzare opere fantascientifiche, quando il Governo Centrale chiede a tutti lacrime e sangue ed è ancora più grave averlo fatto il giorno prima dell’assemblea del 10 marzo, proprio a dimostrazione di quanto interesse personale ha profuso per risolvere la situazione del ponte crollato. Non era meglio rimanere in silenzio?”.
