La provincia di Teramo nel mirino delle società ricerca idrocarburi: presentate due nuove richieste

wwfTeramo. Sono stati pubblicati ieri sul Bura gli avvisi per l’attivazione della procedura di verifica di assoggettabilità alla Valutazione di Impatto Ambientale su due istanze di permesso di ricerca di idrocarburi in provincia di Teramo.

La prima riguarda l’area denominata “Villa Carbone” ed interessa i comuni di Mosciano Sant’Angelo, Teramo, Cermignano, Cellino Attanasio, Canzano, Castellalto, Notaresco e Bellante. La seconda istanza riguarda l’area denominata “Villa Mazzarosa” ed interessa i Comuni di Roseto degli Abruzzi e Pineto. Entrambe le richieste sono state avanzate dalla romana Medoilgas Italia S.p.A.

A lanciare l’allarme è il WWF Teramo che, in una spiega, che dalla data di pubblicazione sul Bura, decorrono 45 giorni entro i quali chiunque (Amministrazioni Comunali, Enti, Associazioni, privati cittadini e portatori di interesse) può presentare, in forma scritta, istanze, osservazioni o pareri sull’opera alla Direzione Parchi, Territorio, Ambiente, Energia – Servizio Tutela, Valorizzazione del Paesaggio e Valutazioni Ambientali – Ufficio Valutazione Impatto Ambientale della Regione Abruzzo.

Il WWF auspica, quindi, che “gli Enti locali il cui territorio è interessato dalle due istanze procedano ad un’attenta analisi delle richieste ed intervengano già in questa fase, affiancando le associazioni ed i comitati ambientalisti che costantemente producono studi ed osservazioni sulle continue richieste di ricerca di idrocarburi che interessano l’Abruzzo”.

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