Martinsicuro, tutte le magagne del centrodestra. Il Pd passa al contrattacco

martinsicuro_comuneMartinsicuro. “ E’ assurdo parlare di dialogo e di collaborazione, quando poi veniamo tacciati di essere disfattisti e di ostacolare l’attività amministrativa”. Rispediscono le accuse al mittente (il sindaco Di Salvatore) i consiglieri comunali e i dirigenti del Pd di Martinsicuro, finiti nel mirino del primo cittadino alla luce del contestato iter seguito per l’adozione del nuovo piano demaniale.

La vicenda è nota e riguarda la procedura di assoggettabilità, del nuovo strumento urbanistico, alla valutazione ambientale strategica (Vas). “ Si vuole etichettare la procedura”, sottolinea Giuseppe Capriotti, segretario cittadino del Pd, come uno spreco di tempo e di denaro, ma non è così. Non siamo stati noi a ritenere che l’adempimento era necessario, ma enti deputati a deciderlo”. La questione del piano spiaggia, però, è solo uno dei temi al centro della critica politica che il Pd riserva alla gestione amministrativa del centrodestra e spazia dalla vicenda cimitero, al bilancio comunale, alla gestione dell’assise civica da parte del presidente del consiglio comunale e alle mancante economie finanziarie. “ Del bilancio del 2011” sottolinea Mauro Paci, capogruppo del Pd, “ non c’è traccia. Non è stata ancora convocata una commissione sul tema. Poi, dopo 4 anni di gestione del centrodestra, con una situazione finanziaria difficile, non vengono perseguiti obiettivi utili per dare ossigeno all’ente. La storia della farmacia comunale per la quale ancora siamo fermi al palo, o alla possibilità di gestire in house la riscossione della Tarsu, che garantirebbe un risparmio immediato di 70mila euro”. Non manca, poi, una stilettata al presidente del consiglio comunale, Berardo Ferri, etichettato come “l’usciere della maggioranza, mentre dovrebbe garantire tutti i consiglieri comunali, a prescindere dalla loro collocazione politica”. L’affondo di Paci si riferisce alla richiesta, presentata da 9 consiglieri comunali, di aprire una commissione consiliare d0inchiesta sull’ufficio urbanistica, alla luce di una serie di situazioni accadute nell’ultimo scorcio. “ Mai nessun sindaco” rincara la dose Romano Antonini, consigliere comunale, “ ha usato aggettivi come disfattisti e sterili nei confronti delle opposizioni, che invece rappresentano il 60% della cittadinanza. Rispediamo al mittente certe accuse, anche perché sono tanti gli esempi che abbiamo dato in termini di proposte costruttive, non ultima quella per il cimitero. L’ampliamento, infatti, poteva essere fatto verso est e non come sta accadendo, con il mancato rispetto di una serie di norme. Mi chiedo se l’ente abbia le autorizzazioni della Asl”.

 

 

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