Alba Adriatica, pulizia spiagge e acque bianche: Falo’ interroga la giunta

Alba Adriatica. Interventi nel sistema fognario, pulizia delle spiagge libere, cura e manutenzione della passeggiata del lungomare Marconi.

 

 

Tre temi, molto legati tra di loro, al centro dell’interrogazione presentata, in occasione dell’ultima seduta del consiglio comunale da Luca Falò. Temi attuali, che il consigliere di minoranza ha condensato in una corposa relazione.
“Se da un lato”, scrive Falò, “ la Ruzzo reti ha provveduto alla sistemazione di una serie di pompe di sollevamento, la stessa cosa non può dirsi per l’amministrazione comunale che ancora non ha provveduto a dotare di una rete di raccolta delle acque bianche le zone sprovviste. Non verificando il perché tali linee pubbliche, che sfociano nel Vibrata presentano elevate cariche batteriche da non far pensare a semplici allacci abusivi, ma ad una commissione tra acque bianche e nere, Né possiamo aspettarci che le cose cambino nel breve periodo per interventi strutturali significativi, perché di simili intenzioni non v’è traccia nel programma triennale delle opere pubbliche”.

 

Pulizia spiagge libere. “Oggi la stagione turistica può dirsi praticamente iniziata”, prosegue Falò, “ ma solo alcune delle spiagge libere sono state giustamente e correttamente pulite, nonostante l’appalto affidato dalia società Poliservice preveda la pulizia con cadenza mensile già nei mesi di aprile e maggio. Nello specifico era previsto un primo intervento nei giorni tra il 4 e l’8 aprile ed un secondo nei giorni tra il 9 ed il 14 maggio, intervento che lo stato dei luoghi denuncia come eseguito solo parzialmente ed in alcuni casi in orari notturni, poco consoni a tale tipo di operazioni.
Presenza di sedimenti ghiaiosi nella zona nord dell’arenile che andrebbero rimossi prima della stagione estiva:
Abbiamo assistito in questi giorni alla rimozione della ghiaia che in quantità rilevante i! Salinello aveva depositato nei pressi della foce sulla sponda di Tortoreto, rimozione, non solo resa possibile, ma anzi imposta dalla circolare del Servizio Gestione Rifiuti della Regione Abruzzo del gennaio 2014.
Ad Alba Adriatica niente di tutto ciò, la spiaggia libera posta alle spalle della rotonda Nilo è invece coperta di ghiaia creando un concreto ostacolo alla fruibilità della stessa oltre che disagi ai turisti ed un danno di immagine per le strutture balneari e ricettive della zona”.

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