Montesilvano. Primi firmatari del modulo di ‘Una scelta in Comune’ sono il sindaco, Francesco Maragno e il presidente della Commissione Sanità, Lorenzo Silli, che hanno espresso la volontà della donazione degli organi, messa per iscritto al momento del rinnovo della Carta d’identità.
Si tratta di un servizio attivo in diversi Comuni d’Italia, che offre ai cittadini la possibilità di esprimere il proprio parere su un argomento delicato e, in presenza di situazioni particolari, molto dibattuto: la scelta di donare o meno (si può esprimere anche il dissenso) organi e tessuti in caso di decesso.
Funziona così: ogni Ufficio Anagrafe in cui è attivo questo servizio è dotato di un sistema informatico che comunica i dati al Sit, il sistema informativo trapianti; al momento del rilascio o rinnovo della Carta d’identità, ogni cittadino avrà la facoltà di decidere se fare questa scelta o meno, compilando un apposito modulo; potrà analogamente decidere se far indicare o meno sul documento la scelta fatta.
A Montesilvano, i dipendenti dell’Ufficio Anagrafe hanno seguito un corso di formazione sull’argomento, tenuto da Rosamaria Zocaro, coordinatore locale Centro Trapianti Ausl Pescara, per illustrare al meglio la possibilità e fornire indicazioni ed informazioni utili ai cittadini interessati.
Il servizio sarà attivo a partire da martedì 14 giugno.
“Sono fortemente convinto della importanza di questo gesto. Ecco perché ho voluto immediatamente dichiarare la mia volontà su questo argomento”, ha affermato Maragno.
“Invito tutti i nostri concittadini a valutare questa possibilità ed esprimere la propria decisione. Il trapianto di organi è in alcuni casi l’unico modo per salvare una vita”, ha aggiunto Silli. “Abbiamo voluto che anche i montesilvanesi fossero messi in condizione di fare la propria scelta con consapevolezza. Sia essa positiva o negativa, è importante esprimere la propria posizione su una questione tanto delicata e da ora farlo è ancora più semplice. Speriamo che questa progetto possa stimolare tutti i montesilvanesi ad informarsi, parlarne in famiglia e con amici, per condividere e prendere la propria decisione con serenità e coscienza”.