Tortoreto, sicurezza: Comune aderisce al progetto di controllo del vicinato

Tortoreto. Parte il programma del cosiddetto controllo di vicinato. Il tema sicurezza, ora più che mai, è particolarmente sentito a Tortoreto, ma non solo, e sotto questo profilo l’amministrazione comunale imbocca la strada di programmi partecipati di sorveglianza.

 

 

 

Il progetto è ispirato al protocollo redatto dall’associazione del Vicinato, una rete territoriale di specialisti, che forniscono consulenza e supporti (gratuiti) alle amministrazioni comunale, alle associazioni e ai provati cittadini, che intendono poi sviluppare sul proprio territorio programmi di sicurezza residenziale e organizzare gruppi di Controllo del Vicinato. L’idea di questo progetto è nata negli Stati Uniti cinquant’anni fa per sbarcare in Gran Bretagna e successivamente nel resto d’Europa: in Italia i primi gruppi sono del 2008 in Lombardia e ad oggi sono oltre 60 i Comuni lo stanno implementando.  Il modello  prevede l’auto-organizzazione tra vicini per controllare l’area intorno alle abitazioni private e comunicare a chiunque passi nell’area interessata al controllo che la sua presenza non passerà inosservata. La collaborazione tra vicini è fondamentale perché si instauri un clima di sicurezza percepito da tutti i residenti e particolarmente dalle fasce più deboli come anziani e bambini. Il programma prevederà degli incontri di formazione per i cittadini o le associazioni-comitati che vogliano apprendere tecniche di osservazione e controllo sperimentate.

 

 

 

“Una soluzione proposta dall’amministrazione Richi”, sottilinea l’assessore alla polizia locale, Arianna Del Sordo, “ per proseguire e rafforzare le progettualità già in essere sul territorio. L’ente comunale è, infatti, dotato  da diverso tempo di un sistema di video sorveglianza per un totale di 17 telecamere sul territorio.

 

 

 

 

Inoltre il Comune è parte integrante del patto per la costa teramana sicura, quale nuovo modello operativo capace di pianificare una serie di azioni concorrenti sul territorio. Nel patto per la sicurezza, la priorità è rappresentata dall’incremento della collaborazione tra le forze di polizia e le polizie municipali, con scambi informativi, azioni coordinate e la pianificazione di una serie di attività anche e soprattutto in vista dell’imminente stagione estiva per combattere l’abusivismo commerciale”.

Contestualmente anche il Comune di Tortoreto ha sottoscritto il Protocollo, promosso dalla Prefettura di Teramo, “Mille occhi sulla costa”. Il Protocollo mira a rendere più efficienti le politiche di sicurezza urbana, in un’ottica di sicurezza complementare con l’impegno degli Istituti di Vigilanza Privata a collaborare con le Forze di Polizia , garantendo la comunicazione alle centrali operative di paventati reati, di particolari anomalie che possono interessare l’ordine pubblico, di fatti pregiudizievoli per la sicurezza stradale e per i servizi pubblici essenziali, quali segnali di degrado ambientale e sociale di ogni altra utile informazione.

 

 

 

 

“La conferma della sensibilità dell’ente comunale”, prosegue la Del Sordo, “stesso alla domanda di sicurezza e legalità lecitamente reclamata e al conseguente impegno di seguire le prossime iniziative congiunte tese a realizzare un programma di sicurezza partecipata, quale nuovo modello operativo capace di definire una strategia condivisa di azioni concorrenti sul territorio è l’adesione a questo modello di sicurezza privata a costo zero basato sulla collaborazione dei cittadini privati, delle associazioni e

La collaborazione e la fiducia tra i cittadini sono fondamentali per aumentare il clima di sicurezza percepito: il senso di vicinanza, unito alla certezza che i vicini non resteranno chiusi in casa di fronte ad un’emergenza, trasmette un forte senso di appartenenza e di sicurezza rafforzando i legami tra i membri della comunità”.

 

 

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