Montorio, la Regione dà l’ok per la variante al Prg

Terreni edificabili solo sulla carta per i quali i cittadini erano costretti a pagare tasse elevate senza poterne trarre alcun beneficio. Dopo anni di attesa, è finalmente arrivata l’approvazione da parte del Consiglio regionale, che dovrà ora essere ratificata dal Consiglio comunale prima di poter essere pubblicata sul Bura, per la variante al Piano Regolatore Generale per quelle aree definite edificabili ma che risultavano essere in contrasto con il Piano regionale Paesistico.

Un iter burocratico lungo, partito già dal 2007, ma che nel corso degli anni ha dovuto superare diversi intoppi burocratici.

“A seguito di una serie di modifiche normative e di incidenti di percorso”, ha spiegato la delegata all’urbanistica del Comune di Montorio Roberta Petrarca, “come l’impugnativa per illegittimità costituzionale proposta dal Governo e l’insufficienza, della norma regionale di garantire adeguatamente il coinvolgimento del Ministero dei Beni e Attività Culturali, sono state necessarie diverse integrazioni al procedimento come la presentazione di numerose osservazioni e conseguenti controdeduzioni”.

Così, grazie anche all’impegno degli uffici comunali che molto hanno fatto per acquisire i nuovi pareri necessari e riattivare la procedura negli uffici regionali, il risultato è stato raggiunto. Inoltre, per andare incontro alle esigenze dei cittadini, l’amministrazione già da quest’anno ha introdotto un abbattimento del 30% proprio su questi terreni.
Questione di giorni, dunque, per concludere il lungo percorso amministrativo e consentire alla variante di diventare effettiva.

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