Tortoreto, sindaco e assessori a metà stipendio

gino_montiTortoreto. Indennità decurtata della metà per sindaco e componenti dell’esecutivo. Il provvedimento, già varato all’atto dell’insediamento della giunta municipale di Tortoreto, lo scorso giugno, è stato riproposto senza nessuna modifica e sarà valido per l’intero 2010.

Va nella direzione di tagliare i costi della politica, conservando intatto il numero di assessori, il provvedimento approvato nei giorni scorsi dalla giunta comunale di Tortoreto che ha deciso di confermare il taglio del 50% delle indennità di funzione previste per legge a favore dei pubblici amministratori. Ad onore del vero, in taglio riguarda solo gli assessori che svolgono attività da liberi professionisti (per i quali la legge prevede la possibilità di incassare l’indennità per intero), mentre per chi è alle dipendenze di aziende pubbliche o private, che non ha scelto di non beneficiare dell’aspettativa per svolgere il mandato amministrativo, l’indennità lorda è decurtata del 50% per legge. In ogni caso, così come stabilito lo scorso 1° luglio, il sindaco Gino Monti (nella foto), il vicesindaco Domenico Piccioni e i cinque assessori (Renato Chicchirichì, Luigi Ripani, Alessandra Richi, Vito Tartarelli e Federico Di Lorenzo), saranno tutti a metà stipendio con innegabili risparmi per le casse comunali, visto che la spesa prevista per le indennità a beneficio degli amministratori, nel 2010, è quantificabile attorno ai 66 mila euro. La stessa delibera ha anche definito i compensi per il presidente del consiglio comunale (Giandomenico Pinto, a cui spettano mensilmente 125,50 euro), il gettone di presenza per i componenti dell’assise civica (16,27 euro), mentre non sono previsti compensi per coloro che prendono parte alle varie commissioni consiliari.

Questa la tabella delle indennità di funzione al Comune di Tortoreto

Gino Monti

1.255,00   ( lavoratore dipendente in aspettativa-misura dimezzata  lorda mensile)

Domenico Piccioni

627,50   (lavoratore dipend.  non in aspettativa -misura  dimezzata lorda mensile)

 

Renato Chicchirichì

564,75   (libero professionista- misura dimezzata  lorda mensile, per rinuncia)

Luigi Ripani

564,75    ( lavoratore dipend. non in aspettativa misura  dimezzata lorda mensile)

Alessandra Richi

564,75    (libero professionista- misura dimezzata  lorda mensile, per rinuncia)

Vito Tartarelli

564,75 ( libero professionista  misura dimezzata  lorda mensile, per rinuncia)

Federico Di Lorenzo

564,75 ( libero professionista  misura dimezzata  lorda mensile, per rinuncia)

 

 

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