Tortoreto, matrimoni civili in Comune: si paga per sposarsi il sabato e la domenica

Tortoreto. Decidi di sposarti in Comune? A Tortoreto il matrimonio civile può celebrarsi tutti i giorni, ma farlo di sabato e domenica (al di fuori degli orari di apertura al pubblico del Palazzo comunale) implica ai novelli sposi di pagare una tariffa.

Cifra anche ancora deve essere fissata dalla giunta comunale, ma che sarà stabilita in base al costo del personale e dei servizi offerti (spese per l’utilizzo della sala e per oneri accessori).

 

Pillole del nuovo regolamento, di recente approvato dal consiglio comunale di Tortoreto, che disciplina la celebrazione dei matrimoni civili in Comune.

Diversi gli aspetti toccati dal regolamento, al quale ha lavorato il vicesindaco Massimo Tarquini.

In questa prima fase,le nozze “in Comune” potranno essere celebrate nella stanza del sindaco o in sala consiliare.

I due luoghi del “si” al momento sono questi, ma non è da escludere poi che il novero di locali comunali utili alla bisogna, possa anche crescere.

Gli orari delle nozze civili. Il rito civile, senza costi (uno dei due aspiranti sposi deve essere residente a Tortoreto), può essere celebrato dal lunedì al venerdì e comunque negli orari di apertura del’ufficio dello stato civile.

Ovviamente, per gli sposi è possibile sposarsi in Comune anche di sabato (9-12 e 15-17) e di domenica (9-12). In questo caso però bisognerà pagare un obolo (ancora da fissare), legato alla necessità di aprire le porte del Comune in giorni di chiusura (da qualche mese l’ente è chiuso il sabato).
La celebrazione dei matrimoni civili, inoltre, è sospesa nei giorni di festa. Il regolamento li indica espressamente: Capodanno, Epifania, sabato e domenica e lunedì di Pasqua, 25 aprile, 1° maggio, 2 giugno, 15 agosto, 1° novembre, 6 dicembre (festa del Patrono), 8 dicembre, 24, 25, 26 e 31 dicembre.

 

Allestimento della sala e sanzioni. Gli sposi potranno, a richiesta, abbellire a addobbare la sala dove si celebra il matrimonio, ovviamente con l’obbligo di “restituire” la sala così come è stata messa a disposizione.
E’ espressamente vietato lancio di riso, coriandoli e confetti all’interno della sala. In caso di violazione, sarà addebitata una sanzione di 100 euro per la pulizia del locale.

 

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