Tutela della biodiversità: aree nettarifere da Teramo fino al mare nel progetto del Di Poppa-Rozzi

Teramo. Un percorso che va dalla zona pedemontana di Teramo fino al mare di Giulianova, attraversando la città di Teramo, fatto di piccoli habitat, accoglienti balconi fioriti, giardini pubblici e privati, per facilitare l’attraversamento del territorio agli insetti impollinatori.

È questa l’essenza del progetto “L’autostrada delle api” dell’Istituto agrario “Di Poppa-Rozzi” di Teramo, che prevede la collaborazione e la partecipazione dell’Università degli studi di Teramo, dell’Istituto Zooprofilattico sperimentale d’Abruzzo e Molise, della Regione Abruzzo, del Comune di Teramo, del Parco nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga, dell’associazione apicoltori regione Abruzzo “AssApira”, della Federazione apicoltori italiana (Fai), della Camera del Commercio Gran Sasso d’Italia e del Comando Gruppo Forestale di Teramo.

Presentato oggi nella sede del Polo agrario di Piano d’Accio dalla dirigente, Caterina Provvisiero, dalla vice preside Mariarosaria Armenio, dal sindaco Gianguido D’Alberto, dal rettore Dino Mastrocola e dal professor Michele Amorena, dal dirigente della Regione Giuseppe Bucciarelli, e da Ennio Pirocchi di AssaPira, il progetto si inserisce nel solco dell’obiettivo 15 (“proteggere, ripristinare e favorire un uso sostenibile dell’ecosistema terrestre”) dell’Agenda 2030 dell’Unione Europea, per proporre azioni concrete e semplici da realizzare per tutelare l’ambiente.

Le attività previste sono volte a creare cittadini consapevoli e responsabili nei confronti della tutela dell’ambiente naturale e soprattutto a promuovere cambiamenti negli atteggiamenti e nei comportamenti, sia a livello individuale che collettivo. Dunque, educazione ambientale inserita nell’ambito dell’educazione alla cittadinanza, alla costituzione del senso di legalità e allo sviluppo di un’etica della responsabilità che si realizza nel dovere di scegliere e di agire in modo consapevole. In particolare, è prevista la creazione di aree idonee lungo la strada che congiunge la zona pedemontana a Teramo per concludersi a Giulianova entro il 2025. Il primo step ci sarà tra aprile e ottobre 2022. Le aree nettarifere che saranno realizzate saranno utili alle api e a tutti gli impollinatori con diversi periodi di fioritura. Saranno realizzate casette in vetro e legno con arnie presso il parco del Polo Agrario, nel Parco di Viale Europa, nel Parco fluviale, alla rotonda Largo Antonio Tancredi e presso l’area verde sopra il parcheggio San Gabriele.

Saranno coinvolti anche tutti gli Istituti comprensivi della città e della provincia di Teramo e tutti i cittadini, che a vario titolo collaboreranno. “Un progetto di comunità realizzabile solo grazie alla condivisione e alla partecipazione di tutti”, ha commentato la preside Provvisiero.

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