Nereto, istituto Peano-Rosa: incontro con lo scrittore Luigi Garlando

Nereto. Dopo il successo dell’incontro con la giornalista Angela Iantosca, l’IISS “Peano-Rosa” di Nereto, guidato dalla Dirigente scolastica Maria Rosa Fracassa, torna a parlare di Educazione alla Legalità e questa volta lo fa con un ospite d’eccezione legato al mondo dello sport. Sabato 20 febbraio 2021, alle 9.30, sarà il giornalista e scrittore Luigi Garlando, penna di punta de “La Gazzetta dello Sport”, a dialogare online le classi quarte e quinte del Polo scolastico.

Il secondo appuntamento è parte integrante del progetto “Variazioni su tema: riscritture di legalità”, un percorso formativo e didattico inserito nel curricolo dell’insegnamento dell’Educazione civica e che mira a consolidare negli studenti competenze e comportamenti ispirati ai principi della responsabilità, partecipazione, solidarietà e uguaglianza.

Cuore dell’incontro sarà il tema del bullismo legato ai valori della lealtà, della denuncia e della solidarietà fra pari, intreccio di fondo che lo scrittore offre al lettore nella sua opera “Vai all’Inferno, Dante”, edita da Rizzoli.

Sabato prossimo, gli studenti potranno interrogarsi sui valori trasmessi dall’illustre poeta, di cui proprio quest’anno si celebrano i 700 anni dalla morte (1321-2011). Luigi Garlando dà vita infatti a un romanzo pirotecnico dove, a colpi di endecasillabi e battaglie reali, un adolescente di oggi dovrà vedersela con il più illustre e scatenato dei maestri: Dante Alighieri. Il Sommo che ancora oggi, in una contemporaneità devastata da crisi sanitaria, economica, familiare, relazionale, torna a parlare ai giovani per dire che a vincere è sempre “l’amore che move il sole e l’altre stelle”.

Al dialogo online, oltre all’ospite d’eccezione, interverranno la Dirigente scolastica Maria Rosa Fracassa, lo Staff Legalità costituito dai professori Alessandra Angelucci, Alessandro Di Nucci, Monica Martelli e Gianna Ferri, gli studenti della scuola.

 

 

Info su Luigi Garlando: Laureato in lettere moderne a Milano, Luigi Garlando comincia a muovere i primi passi nel mondo dei fumetti. Approda poi a La Gazzetta dello Sport, dove ha ereditato la rubrica di Candido Cannavò, e dove scrive tuttora sia per il quotidiano sia per il supplemento SportWeek in cui cura dal 2012 una propria rubrica (Ripartenze, poi diventata La frase e infine Con questa mia…, dedicata al calcio), inoltre è stato uno dei conduttori di Gazzetta TV. Oggi, Luigi Garlando, è la firma di punta della “Gazzetta dello Sport”. Da anni scrive libri per ragazzi. Per Rizzoli ha pubblicato “per questo mi chiamo Giovanni”, uno dei libri più letti e adottati nelle scuole italiane. Fra le sue ultime pubblicazioni: “Vai all’inferno, Dante!”.

Garlando ha partecipato da inviato a due campionati mondiali (Giappone-Corea del Sud 2002 e Germania 2006), due Olimpiadi e un Tour de France. È stato premiato dal CONI per la sezione inchieste e per il racconto sportivo. Scrive inoltre libri per ragazzi, trattando temi d’attualità, sociali e sportivi, perché – spiega – «Non esistono temi da grandi e temi da bambini, ma esistono modi diversi per affrontarli».

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