Campli, Farnesiana 2020: il plauso del Ministro Franceschini

Campli. “La vostra esperienza esalta quel turismo lento alla riscoperta delle aree interne che sarà il futuro del viaggio nel nostro Paese, fatto di persone che cercano di vivere un’esperienza italiana, alla ricerca di gusti, colori, paesaggi, arte, cultura e convivialità e di un autentico e reciproco scambio con il territorio, la sua economia e i suoi abitanti”.

 

È quanto ha scritto il Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo, Dario Franceschini, in una lettera inviata al Presidente e dell’Associazione Memoria e Progetto Onlus, Roberto Ricci, che promuove a Campli – in collaborazione con l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco, Federico Agostinelli – il festival culturale Farnesiana 2020. La rassegna è in corso in questi giorni nel borgo Farnese, in quello che “un tempo – scrive Franceschini – era lo Stato Farnesiano d’Abruzzo”.

 

Il Festival si è aperto sabato 18 con il ricordo di Quinto Ercole, medico, politico, migrante in Australia, a cui è stata dedicata una targa presso palazzo Scuteri, dove l’esule trascorse la sua infanzia. Questa settimana, la rassegna entra nel vivo. Sabato 25, l’appuntamento con “I viaggi di Michele Prisco ed Ennio Flaiano”, alle ore 18:30 in Piazza Vittorio Emanuele II.

 

Gran finale domenica 26 con “Dal borgo alla vetta”: passeggiata e incontro con Massimiliamo Ossini, scrittore e conduttore della trasmissione di Rai 1, Linea Bianca, che presenterà a Campli il suo ultimo libro “Kalipè. Il cammino della semplicità”, dopo un’escursione sui sentieri storici del Monte Foltrone, la montagna di Campli.

 

“Il messaggio del Ministro Franceschini ci rende ancora più orgogliosi di quello che abbiamo fatto e che stiamo facendo per il rilancio turistico del Comune di Campli” ha detto il sindaco Federico Agostinelli. “Campli ha bisogno di eventi culturali come Farnesiana che mettono al centro dell’attenzione nazionale il nostro borgo, i suoi monumenti, le sue attrattive turistiche e l’intero territorio. Siamo certi che il ministro terrà conto anche dei nostri appelli, soprattutto quelli relativi al necessario sostegno di cui i nostri musei hanno bisogno”. Sabato 18 è stata inaugurata anche la mostra “Animus. Arte contemporanea”, presso l’Auditorium di Santa Maria degli Angeli, a cura degli allievi dell’Accademia delle Belle Arti di Urbino.

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