Roseto, la cantante Alessandra Amoroso per i 30 anni di Sport per la Vita

Conferenza Sport per la VitaSarà la cantante Alessandra Amoroso la madrina per i 30 anni di Sport per la Vita, la kermesse di pattinaggio artistico che quest’anno è in programma il 7 febbraio al Palamaggetti di Roseto. Trentanni vissuti all’insegna della solidarietà e anche a sostegno della ricerca contro la fibrosi cistica.

La presenza della nota cantante salentina è legata al fatto che, da quest’anno, è la testimonial del “Progetto Bambini” dell’UNITALSI che è uno dei due enti che beneficeranno dell’incasso della serata.

Il Gran Galà Internazionale di Pattinaggio Artistico, Memorial “Licia Giunco”, anche per questa edizione potrà contare sulla presenza di tanti campioni pronti ad esibirsi. La manifestazione è organizzata dal Comitato “Sport per la Vita” e dalla società A.S.D. Skating “La Paranza”, con il patrocinio del Comune di Roseto, della Provincia di Teramo, della Regione, del CONI, della FIHP (Federazione Italiana Hockey e Pattinaggio) e della FIRS (Federazione Italiana Roller Skating).

Oltre agli amministratori locali, presenti il Presidente del Comitato Organizzatore, Maria Luisa D’Elpidio, Mariacristina Marini della Società di Pattinaggio “La Paranza” di Roseto, le Allenatrici del Collettivo “Sport per la Vita”, Annalisa D’Elpidio e Pina Di Martini, il responsabile del “Progetto Bambini” dell’UNITALSI, Emanuele Trancalini, il Dirigente del Centro Regionale Fibrosi Cistica dell’Ospedale di Atri, Paolo Moretti, il Presidente Lega Regionale Fibrosi Cistica Abruzzo, Celestino Ricco, il Consigliere provinciale, Flaviano De Vincentiis, il Presidente del Coni provinciale di Teramo, Italo Canaletti ed il Presidente del Comitato regionale FIHP, Pasquale Volpe. Locandina 2015Protagonisti della kermesse rosetana saranno i Campioni del Mondo delle varie specialità di Pattinaggio Artistico su rotelle che si sono qualificati nelle gare mondiali di Reus in Spagna e, assieme a loro, si esibiranno diversi gruppi coreografici e quartetti.

Anche quest’anno rimane intatta la formula dell’evento che coniuga sport e sociale, con l’incasso che sarà interamente devoluto in beneficienza. Una parte andrà alla Lega Italiana Fibrosi Cistica – Centro Regionale della Fibrosi Cistica dell’Ospedale di Atri e servirà a finanziare nuovi servizi per i pazienti ed importanti progetti di ricerca. L’altra andrà al “Progetto Bambini” dell’UNITALSI (Unione Nazionale Italiana Trasporto Ammalati a Lourdes e Santuari Internazionali), un programma che offre sostegno ed accoglienza gratuita in alloggi vicini agli ospedali pediatrici, per dare il calore di una famiglia laddove la famiglia è lontana, e aiuta a vivere il gioco al di là della malattia.

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