Vongole non tracciate: controlli (e primi sequestri) negli chalet di Giulianova, Tortoreto e Alba Adriatica

Giulianova. Controlli negli stabilimenti balneari nei quali si somministrano alimenti e pescato in genere

 

Con l’avvio, a pieno regime della stagione turistica, la guardia costiera ha avviato (proprio stamane), infatti, una serie di verifiche e controlli sulla riviera e nel caso di specie sulla tracciabilità degli alimenti. Gli uomini della capitaneria di porto di Giulianova e degli uffici marittimi di Tortoreto e Martinsicuro hanno controllato 15 attività tra Giulianova, Tortoreto e Alba Adriatica.

Le verifiche, che nel complesso hanno tratteggiato un quadro generale confermatosi confortante, hanno portato alla contestazione di illeciti sulla tracciabilità del prodotto ittico a carico di tre soggetti, per sanzioni complessive di 6mila euro, correlate al rinvenimento all’interno dei diversi locali cucina dediti alla preparazioni di alimenti, di prodotto ittico (nel caso specifico, tutte vongole) privo di qualsiasi documento che ne attestasse provenienza e, soprattutto, qualità.

Nella rete dei controlli è finito anche il conducente di uno scooter che, per il fare sospetto, ha attirato l’attenzione degli ispettori pesca della Guardia Costiera che, dopo averlo fermato, hanno rinvenuto nel vano porta casco, circa 20kg di vongole nascoste ed evidentemente destinate al mercato nero “porta a porta”.

 

Nei controlli è stata sequestrata merce per circa 1,5 quintali che poi è stato avviato alla distruzione in accordo con il servizio veterinario della Asl di Teramo. In virtù del protocollo d’intesa operativo in vigore tra le due Amministrazioni, che operano congiuntamente nei controlli di settore.

“La maglia serrata di controlli – afferma Claudio Bernetti, Comandante della Capitaneria di porto di Giulianova che sovrintende l’intera costa teramana –, che in questa circostanza ha dato un riscontro nel complesso positivo, nasce dall’esigenza di tutelare il consumatore e, di riflesso, anche gli operatori onesti del settore. Le verifiche continueranno in maniera sistematica e serrata, con l’obiettivo di prevenire e mantenere costantemente elevato il livello d’attenzione, a vantaggio della qualità dell’offerta ricettiva dell’intera costa teramana”.

 

 

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