Val Vibrata, controlli dei carabinieri nei frantoi: multa e sospensione per un’attività

Val Vibrata. Una denuncia, sanzioni per 2mila euro e la chiusura provvisoria per un giorno per non aver rispettato una serie di prescrizioni anche in ambito di contenimento del rischio di contagio.

 

I carabinieri del nucleo ispettorato del lavoro di Teramo, in collaborazione con i militari della stazioni che fanno riferimento alla compagnia di Alba Adriatica, hanno effettuato una serie di controlli per il rispetto delle misure anti-covid contenute nei decreti presidenziali negli oleifici della Val Vibrata.

In uno dei controlli effettuati, i carabinieri hanno denunciato la titolare di un’azienda agricola, che gestisce anche uno stabilimento oleario, perché non aveva fatto sottoporre i quattro dipendenti, in servizio nell’attività, alle visite mediche obbligatorie.

Inoltre, è stata comminata una sanzione di natura amministrativa per non aver adottato, da parte della proprietà, le misure di informazione e prevenzione relativamente al rischio epidemiologico all’interno del frantoio. Inoltre sono stati anche identificati due collaboratori familiari per i quali il datore di lavoro non aveva effettuato la segnalazione all’Inail.

Al termine del controllo, i carabinieri hanno disposto la chiusura per un giorno dell’attività imprenditoriale con sanzioni amministrative pari a 2mila euro.

 

 

 

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