Teramo, i residenti di piazza Sant’Anna tra degrado e vandali: “Rendiamola un’isola felice”

Tornano a parlare i residenti di piazza Sant’Anna a Teramo e lo fanno tramite Nicoletta Altamura, presidente della locale associazione.

Degrado ed atti vandalici sono i problemi contro cui i cittadini si trovano maggiormente a dover combattere, anche con l’aiuto dell’amministrazione comunale che, come sottolinea la stessa presidente, “non ci ha mai abbandonati”. Però? “Però vorremmo i fatti”.

Lo scorso ottobre i residenti hanno consegnato al sindaco Gianguido D’Alberto un documento con alcuni “consigli” su come riportare a nuova vita quell’angolo di centro storico di Teramo.

“Per noi è diventata una questione di principio – racconta Nicoletta Altamura – Vorremmo che piazza Sant’Anna tornasse salotto culturale, un’isola felice per famiglie e bambini”. Invece molto spesso si registrano presenze di ben altro tenore: “C’è la parte laterale degli scavi che è frequentata da gente poco raccomandabile. Gira droga e le forze dell’ordine fanno quello che possono. Pattugliano, ma non è abbastanza. C’è una sola telecamera installata e poca illuminazione, anche questo abbiamo chiesto al primo cittadino. Più telecamere ed illuminazione più potente, magari posizionando anche un faro in quell’angolo dove ragazzi e non, vanno ad appartarsi”.

E ancora: “Spesso si ha anche paura a tornare a casa se è tardi. L’amministrazione ha fatto diversi sopralluoghi e li ringraziamo per aver lasciato le panchine, che impediscono di trasformare la piazza in un costante campo di calcio. Sindaco e assessori sono sempre intervenuti su alcune questioni di decoro che abbiamo posto, ma per risolvere del tutto i problemi c’è da fare molto di più”.

Proprio per allontanare alcune presenze poco raccomandabili, i residenti si stanno anche adoperando per organizzare piccoli eventi e riportare la piazza a nuova vita.

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