Teramo, gatti dell’ex manicomio: “Ce ne sono ancora chiusi all’interno”

E’ di ieri il racconto di Brenda Marsilii, presidente Enpa Teramo, volontaria a cui il Comune ha dato l’incarico di trasferire la colonia felina dell’ex manicomio per consentire i lavori di ristrutturazione dello stesso e che ha completato nei giorni scorsi il lavoro.

Una nota però firmata da “Cittadini Liberi del Quartiere San Leonardo” (non meglio definiti; ndg) racconta qualcosa di diverso.

In sostanza, secondo la nota giunta alla nostra redazione, ci sarebbero “almeno una dozzina di gatti neri, i quali evidentemente non riescono ad uscire e strillano e piangono tutta la notte. In effetti non abbiamo capito per quale ragione i gatti non siano stati catturati e portati altrove eppure siamo testimoni che la buona volontà da parte delle associazioni davvero non e’ mancata. Se, come hanno detto: “i gatti sono stati tutti catturati” allora aiutateci a capire perché almeno una dozzina di gatti miagolano sofferenti tutta la notte e girano disperati nel cortile interno di via del Baluardo, cortile che noi vediamo dai nostri balconi ma che chiunque può vedere dal buco nel grande portone di legno dell’ex manicomio”.

“Non ci interessa sapere o capire di chi sia la colpa, ci interessa dormire in pace la sera senza doverci preoccupare se i gatti all’interno dei locali di via del Baluardo nell’ex manicomio di Teramo, abbiano un qualsiasi tipo di sofferenza… ed è certo che sentire lamenti strazianti ogni notte, fa andare in crisi anche la persona meno capace di affetto verso gli animali”.

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