Silvi: anche il Sindaco Scordella è pronto a rilanciare la piccola pesca nell’AMP Torre di Cerrano

Il Sindaco Andrea Scordella ha dato la massima disponibilità all’Area Marina Protetta Torre del Cerrano ed alla Guardia Costiera-Capitaneria di Porto, per un supporto concreto nell’azione di rilancio del settore della Piccola Pesca nel comprensorio del Cerrano.

L’appoggio del Comune di Silvi è stato dato ufficialmente lo scorso venerdì pomeriggio durante il Convegno, organizzato dall’Area marina protetta Torre del Cerrano con la collaborazione di Capitaneria di Porto e Circolo Nautico di Silvi, sul tema della Piccola Pesca Artigianale.

Il tema alla base dell’incontro era legato all’importanza della Piccola Pesca Artigianale come unica forma di pesca sostenibile esistente che, ormai in tutte le aree protette del mondo, si sta cercando di perfezionare, nelle tecniche e nelle modalità di svolgimento, per ridurne ulteriormente l’impatto ambientale. Su questi temi anche l’Istituto Zooprofilattico Sperimentale Abruzzo e Molise, nella persona del dottor Ferri, ha dato disponibilità a collaborare per quelli che sono gli aspetti sanitari e di controllo nella filiera. Fondamentale è stato l’apporto dell’Associazione Fratello Mare di Silvi che ha concretizzato le possibili formule utili a raggiungere l’obiettivo.

L’AMP Torre del Cerrano da tempo lavora su questo tema: prima con il progetto EcoAlaggi, poi con un primo tentativo di corso di formazione per gli operatori, finanziato dal GAC, cercando di far partire una economia di distretto, fino alla recente pratica introduzione delle segnalazioni di riconoscimento per consentire un migliore controllo. Infine con la realizzazione del Progetto SEPPIA, finanziato dal MIPAAF grazie ad un progetto dell’Area marina protetta svolto con il supporto del CSC. In questo contesto, erano presenti anche la Dottoressa Chiara Profico ed il Dottor Vincenzo Olivieri del Centro Studi Cetacei e Centro recupero Tartarughe Marine “Cagnolaro”,che  hanno presentato il lavoro svolto nel Progetto S.E.P.P.I.A. “Studio per la Elaborazione di un Piano per la Pesca Internamente all’Area marina protetta”, di cui copia dello stampato è stata consegnata a tutti i tanti piccoli pescatori.

Durante l’incontro l’AMP ha presentato gli indirizzi con cui tutte le aree protette del Mediterraneo si stanno muovendo, anche sulla scorta delle decisioni dell’Unione Europea, e ciò che si sta facendo con il coordinamento del MedPAN, o in ambito Adriatico, attraverso scambi di esperienze sul piano internazionale, come nei recenti incontri di Silvi dell’UNEP RAC/SPA. “FederParchi ci ha convocato a Roma il prossimo 21 marzo 2019 – annuncia il Presidente Cantarini – per partecipare al tavolo di lavoro nazionale della piccola pesca artigianale. L’AMP Torre del Cerrano è da tempo parte attiva di questo tavolo e la sperimentazione che si è avviata con i piccoli pescatori artigianali di Silvi e Pineto, in particolare negli ultimi due anni, è sempre più importante, rispetto all’esperienza delle altre AMP italiane e mediterranee. L’alleanza aree protette – piccola pesca è una strategia fondamentale perché questo settore esca dalla posizione minoritaria in cui si trova ed assuma nel panorama della pesca nazionale, e non solo, la giusta importanza tra istituzioni ed enti finanziatori”.

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