Scritte offensive (poi cancellate) contro il questore di Teramo

L’amministrazione comunale di Teramo “esprime la propria vicinanza e solidarietà al questore Lucio Pennella per le scritte offensive comparse sul muro di un palazzo in via Castagna, alla Gammarana”.

Sul muro, è stato scritto nelle scorse ore “Questore inf…, Pennella m….”.

“Nello stigmatizzare quanto accaduto l’amministrazione, che si è immediatamente attivata per rimuovere le scritte, non può che richiamare tutti al rispetto tra istituzioni e comunità, fondamento del vivere civile”.

Condanna espressa anche dal candidato sindaco, Carlo Antonetti: “Da teramano, prima ancora che da candidato sindaco, voglio esprimere la mia personale solidarietà. Quelle scritte, quegli insulti non offendono solo il rappresentante dello Stato, impegnato nella difficilissima opera di garantire sicurezza alle nostre famiglie, ma offendono tutti noi cittadini, perché quei muri rappresentano le pareti della nostra casa collettiva. Un insulto, al di là della persona alla quale sia rivolto, non può essere accettato. La reazione è la civiltà, che per me si traduce nel chiedere scusa, da teramano, al questore”.

Sulla stessa linea anche il sindaco di Giulianova, Jwan Costantini: “Esprimo con convinzione il mio sdegno e lo faccio a nome dell’amministrazione comunale e, in modo particolare, della città di Giulianova. Sento infatti, in questi momenti, la responsabilità di rappresentare la riprovazione dell’ intera comunità giuliese. I cittadini chiedono ogni giorno legalità, sicurezza e democrazia e, proprio per questo, ritengono che sia un atto di incomprensibile  barbarie morale colpire chi, a tali istanze, risponde, con impegno, quotidianamente. Al dottor Pennella, alto rappresentante delle istituzioni italiane, esprimiamo solidarietà e vicinanza, certi che non sarà la sottocultura e l’arroganza di una parte assolutamente minoritaria della popolazione, ad intimidire lui e, con lui, tutti i coraggiosi e leali servitori dello Stato”.

“Massima solidarietà al Questore Lucio Pennella per ciò che è accaduto in Via Castagna, nel quartiere Gammarana – afferma Giulio Sottanelli, deputato abruzzese di Azione, commentando le scritte offensive – Bisogna condannare con forza azioni come queste che offendono non solo la persona ma l’Istituzione che essa rappresenta con il lavoro che svolge quotidianamente al servizio della sua comunità”.

Solidarietà anche dalle organizzazioni sindacali SIULP, SAP, SIAP, COIPS E FSP: “parole che offendono non solo la persona diffamata, ma tutti gli uomini e le donne della Polizia di Stato. Questo vile gesto rappresenta la risposta da parte di alcuni cittadini, a seguito di iniziative intraprese dal Dott. Lucio Pennella volte a contrastare comportamenti inadeguati e contro la legge. Il messaggio esplicito che il Sig. Questore ha voluto ribadire in occasione della festa della Polizia il 12 aprile 2023, è stato quello della necessità di continuare a garantire misure ferme ed imprescindibili nella lotta al crimine ed al non rispetto delle regole di civiltà, al fine di assicurare il benessere e la protezione alla collettività, garantiti quotidianamente dal personale della Polizia di Stato. La reiterazione di comportamenti illeciti quali l’imbrattamento dei muri di civili abitazioni e il vilipendio alla persona del Questore e quindi delle istituzioni, configura ipotesi di reati penali. Le organizzazioni sindacali e l’intera dotazione organica della Polizia di Stato di Teramo e Provincia continueranno le attività intraprese per prevenire e perseguire i comportamenti delittuosi”.

 

Il Sindaco di Roseto degli Abruzzi Mario Nugnes, a nome dell’intera collettività rosetana, esprime vicinanza e solidarietà al Questore di Teramo, Dott. Lucio Pennella, per le scritte offensive apparse ieri sul muro di una via del quartiere Gammarana a Teramo e immediatamente rimosse. “Non possiamo che condannare questo atto vile e ingiurioso nei confronti di un’alta carica dello Stato impegnata quotidianamente a garantire la sicurezza sull’intero territorio provinciale – dichiara Nugnes – al Dott. Pennella e alle Forze dell’Ordine giunga la solidarietà e la riconoscenza della comunità rosetana per l’importante lavoro che svolgono”.

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