Sant’Omero Palmense: progetto sul settore giovanile. Ora servono le strutture. L’intervista

Sant’Omero. Lorenzo Pompizi, dirigente e responsabile del settore giovanile dell’Asd Sant’Omero Palmense, in una lunga intervista, analizza quelli che sono le attività della società biancazzurra.

 

Siamo ripartiti nell’estate del 2020 con un nuovo organigramma societario e devo dire che in due anni, nonostante il periodo covid e alcune vicissitudini societarie non positive ereditate, abbiamo rigettato le basi per un futuro importante a livello giovanile come da tradizione per questa società. Non era scontato. I numeri sono cresciuti vertiginosamente nell’attività di base, abbiamo ricreato uno staff di primo ordine non solo relativo allo staff tecnico ma anche con il personale tesserato che lavora per la società al servizio dei nostri ragazzi a 360°”, sottolinea Pompizi.

Tesserati. Abbiamo oltre 200 tesserati tra attività di base e agonistica provenienti da tutto il territorio della Val Vibrata, inoltre abbiamo riconquistato il campionato regionale Allievi U17, dove stiamo avendo qualche difficoltà in quanto stiamo giocando sotto età con tutti ragazzi 2007, ma tutto ciò’ lo sapevamo sin dall’inizio. Era importante però ricominciare a confrontarci in un campionato di livello che possa formare i nostri ragazzi e raccogliere i frutti in futuro. Sulle categorie dell’attività di base invece sono state impegnate le maggiori risorse in questi mesi: contiamo circa 60 tesserati solo nella categoria Esordienti 2010/2011. Quest’anno siamo in corsa per il massimo riconoscimento federale a livello giovanile come “club di 3°livello” e parteciperemo al campionato Esordienti Regionali Élite (unica società in Val Vibrata).

Inoltre, stiamo continuando a sfornare ragazzi che anche nel corso degli ultimi mesi sono approdati in società professionistiche. In questi due anni abbiamo svolto un lavoro a tutto campo fatto anche di progetti collaterali, incontri formativi per i genitori, sviluppato convenzioni con istituti scolastici per la promozione dell’attività motoria e del calcio nelle scuole primarie di Sant’Omero, Nereto, Torano, Corropoli, Controguerra, Colonnella, impegnando i nostri tecnici e tante risorse. Continueremo a farlo anche in futuro per valorizzare il nostro territorio. Naturalmente c’è ancora tanto da fare, ma i presupposti ci sono tutti.

 

Impianti. Detto questo, essendo anche un dirigente della società faccio un appello alle istituzioni, principalmente all’amministrazione comunale: prendiamo atto del sostegno che è riconosciuto per la gestione del nostro impianto, ma tutto ciò non basta più. Visto la realtà che rappresentiamo in tutta la Val Vibrata ma anche a livello regionale, c’è bisogno di intervenire in maniera decisa sulla struttura, migliorandola e ripristinando le altre strutture già esistenti sul territorio, è una priorità assoluta visto tutto ciò che oggi siamo e visto i servizi che offriamo. Bisogna essere all’altezza delle nostre progettualità che di sopra ho elencato e che mettiamo a disposizione della nostra utenza per la valorizzazione del nostro territorio.

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