Roseto, due donne ferite nell’incidente avvenuto nella zona nord della statale

Roseto. E’ di due feriti, fortunatamente non gravi, il bilancio di un incidente stradale avvenuto questa mattina poco dopo le 7,30 nella zona nord di Roseto, all’incrocio della statale 16 con via Marcacci.

 

Tre le auto coinvolte, una citroen C3 che procedeva in direzione Giulianova e condotta da una giovane infermiera di 24 anni residente a Giulianova, una fiat Panda che viaggiava in direzione opposta e alla cui guida c’era una dipendente di una ditta dolciaria di 46 anni di Roseto e una fiat Marea condotta da un cittadino di origini senegalesi.

 

Sulle cause dell’incidente stanno indagando gli agenti della polizia locale di Roseto, intervenuti sul posto dopo essere stati avvertiti da un vigile del fuoco che si stava recando in sella alla sua moto in caserma per iniziare il turno. E’ stato il pompiere a prestare per primo i soccorsi in attesa dell’arrivo dell’ambulanza che ha poi caricato le due donne ferite per essere trasportate al pronto soccorso dell’ospedale di Giulianova. Sulla dinamica dell’incidente ci sono ancora alcuni aspetti da chiarire.

 

Sembra che la conducente della Citroen abbia perso improvvisamente il controllo della sua utilitaria forse a causa di una distrazione o di un guasto meccanico, invadendo la corsia opposta e finendo contro la fiat Panda. Un impatto piuttosto violento che ha coinvolto anche la fiat Marea del cittadino senegalese che ha tamponato la Panda. Sul posto anche i mezzi del soccorso stradale per ripulire la statale dai rottami. Traffico in tilt per un paio di ore con code anche di 3 chilometri e senso di marcia alternato. Oggi peraltro a Roseto giornata di mercato rionale sul lungomare e auto costrette a transitare sulla Nazionale con notevoli disagi. Il tratto di strada in cui è avvenuto l’impatto tra le tre auto è considerato dai residenti e dai turisti piuttosto pericoloso.

Già in passato si erano registrati altri incidenti, anche piuttosto gravi e i cittadini hanno chiesto al Comune di adottare soluzioni anche severe come l’installazione di autovelox o dissuasori.

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