Roseto, assemblea dei lavoratori Salpa-Rolli. Preoccupazione per i livelli occupazionali (NOSTRO SERVIZIO)

247 lavoratori della Salpa Rolli che nel 2017 non hanno cumulato più di tre mesi di lavoro rischiano di rimanere fuori dall’attività produttiva, una riduzione del monte ore da lavorare per altri 300 stagionali.

Il futuro nella più importante azienda di Roseto, che opera nel settore della lavorazione e trasformazione dei prodotti agricoli, appare incerto per molte maestranze. Una forza lavoro che conta tra fissi (190) e stagionali (950) più di 1100 operai. Domattina proprio i lavoratori saranno chiamati ad esprimersi in occasione di un referendum interno promosso dalle organizzazioni sindacali.

I sindacati hanno chiesto se possono proseguire il loro confronto e la trattativa con la proprietà, o fermarsi. Magari elaborando strategie diverse. Intanto, con gli operai sono state organizzate varie assemblee, una delle quali si è tenuta nella sala consigliare del Comune di Roseto, affollatissima nonostante il gran caldo. Perché prima di ogni cosa c’è la difesa del posto di lavoro che garantisce dignità a tutti. I lavoratori vogliono chiarezza, vogliono sapere cosa sta accadendo.

La linea di confezionamento verrà smantellata e trasferita nei nuovi capannoni di Alanno. Per i sindacati si tratterebbe di una scelta aziendale che aumenterebbe i costi di lavorazione del prodotto perché comporterebbe il trasporto della materia prima lavorata a Roseto nelle strutture di Alanno che distano circa 60 chilometri. Potrebbe essere il preludio ad una riduzione ulteriore del personale per abbattere i costi.

Insomma mancano le garanzie e c’è preoccupazione. Ma quante sono le possibilità per mantenere i livelli occupazionali? I sindacati ci stanno provando. Venerdì prossimo nuovo incontro in Regione alla presenza del vice presidente Giovanni Lolli e della proprietà con i vertici sindacali e con la Rsu. Servono risposte concrete. E serve anche l’impegno formale della politica, a tutti i livelli.

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